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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

L'Aeroporto del Salento supera i due milioni di passeggeri già a novembre

Continua a crescere il traffico aereo per gli aeroporti di Brindisi e Bari: nel mese di novembre i passeggeri arrivati e partiti dai due scali sono stati 424.581, a fronte dei 383.379 del 2013, con un incremento del 10,7 per cento. In crescita del 7 per cento anche il numero dei voli

BRINDISI – Continua a crescere il traffico aereo per gli aeroporti di Brindisi e Bari: nel mese di novembre i passeggeri arrivati e partiti dai due scali sono stati 424.581, a fronte dei 383.379 del 2013, con un incremento del 10,7 per cento. In crescita del 7 per cento anche il numero dei voli (arrivi più partenze): si è passati dai 3.382 di novembre 2013 ai 3.618 del mese appena trascorso. E venerdì prossimo presso la sala riunioni dell’Aeroporto del Salento, la compagnia low cost Ryanair presenterà i nuovi collegamenti da e per Brindisi.

Gli ultimi aumenti di traffico aereo hanno determinato effetti positivi anche sul dato riferito ai primi 11 mesi dell’anno che ha raggiunto un incremento del 4,04 per cento: 5.402.975 i passeggeri nel 2014 a fronte dei 5.193.042 dell’anno precedente. Tra le percentuali d’incremento spicca quella riferita al traffico charter cresciuto del 27,6 per cento, mentre il traffico di linea si attesta a un aumento del 3,6 percento.

Per Giuseppe Acierno, amministratore unico di Aeroporti di Puglia, sia il dato molto positivo di novembre, sia quello riferito ai primi undici mesi “confermano la bontà dell’azione  sviluppata per fronteggiare con successo le difficoltà che stanno interessando,  nella sua globalità, il trasporto aereo. Gli aeroporti pugliesi non solo hanno retto meglio di altre realtà, anche più importanti, ma, come dimostrano i dati, si sono create le migliori condizioni per un ulteriore e costante rilancio delle attività. L’avvio di nuovi voli, interno aeroporto passeggeri-2l’incremento delle frequenze, l’annuncio di nuovi importanti collegamenti con hub internazionali di primissimo piano, sono segno di vitalità e testimoniano l’efficacia dell’azione commerciale attuata con i vettori che sempre più numerosi scelgono la Puglia per sviluppare la propria attività: i 53 collegamenti di linea, di cui 26 internazionali, che 9 vettori assicurano nella stagione in corso rappresentano un fattore strategico per la crescita della nostra regione”.

Dall’esame dei dati dei singoli scali emerge come, invertendo quello che sin qui era stato l’andamento del 2014, nel mese di novembre è il Karol Wojtyla di Bari l’aeroporto che fa registrare il maggior incremento percentuale rispetto a Brindisi, il cui traffico, peraltro, continua comunque a crescere.

Nel mese di novembre 2014 il totale passeggeri (arrivi più partenze) è stato di 145.459  unità, con un incremento dell’8,8 per cento  rispetto ai 133.563 passeggeri dello stesso mese del 2013. In crescita (più 9 per cento) sia i passeggeri di linea nazionale (128.330 a novembre scorso contro i 117.612 di novembre ‘13), sia quelli internazionali ( più 7,8 per cento). Tra le destinazioni internazionali con i maggiori incrementi Eindhoven 35,6 per cento, Londra Stansted 29,5 per cento e Zurigo 17,6 per cento.

Così come per Bari, anche per Brindisi il dato dei voli evidenzia un incremento del 2,74 per cento mentre su base annua (gennaio/novembre) l’incremento si attesta al 7,6 per cento. Nei primi undici mesi 2014 il totale è stato di 2.009.506 passeggeri contro 1.848.978 dello stesso periodo 2013 (più 8,7 per cento). Ragguardevole l’incremento dei passeggeri charter, attestatisi a quota 33.870 unità (contro le 18.968 dell’anno scorso). Per quanto riguarda il traffico di linea, l’incremento è stato dell’8 per cento: si è passati da 1.826.882 passeggeri del 2013 a 1.972.832 (di cui 336.169 internazionali) nel 2014. 

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