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Cronaca

Il Comune paga il master alla Bocconi per il dirigente: 8.500 euro

L’assessore al Bilancio: “Progetto di studio sullo stato di crisi del bilancio del nostro Ente”

BRINDISI – Da Palazzo di città alla Bocconi di Milano per frequentare un master con costi a carico del Comune di Brindisi: 8.500 euro. Il dirigente del settore Servizi finanziari frequenterà le lezioni in “Management delle Amministrazioni pubbliche”, dopo essere stato ammesso alla borsa di studio, presentando il “caso Brindisi”.

Il master

simone simeone-2Il via libera al finanziamento del master è arrivato dalla Giunta, dopo che il sindaco ha condiviso la finalità del progetto illustrato dallo stesso dirigente, Simone Simeone, responsabile anche dei “Tributi e delle Risorse strumentali”. La nota interna firmata da Riccardo Rossi risale al 6 febbraio scorso, sette giorni dopo che il dirigente ha comunicato di essere stato ammesso al master organizzato dall’università Bocconi. La delibera è stata approvata dall’esecutivo il 5 giugno (quel giorno era assente solo l’assessore all’Ambiente Roberta Lopalco).

La finalità

Per quale motivo il Comune ha deciso di farsi carico del costo? La motivazione è riportata nella relazione sottoposta al voto degli assessori, peraltro chiamati anche ad esprimersi sulla “immediata esecutività”, tenuto conto dell’”urgenza”. Ed è la seguente: “La partecipazione al master, oltre a essere indirizzata a sviluppare e consolidare le competenze di management pubblico consentirà di realizzare un progetto direttamente presso il Comune di Brindisi”.

Il progetto

Stando a quanto è scritto nella relazione di accompagnamento alla delibera, “il progetto potrà generare risparmi di costi nei processi amministrativi decisionali e potrà consentire di avere cruscotti gestionali e direzionali utili alle scelte politico-amministrative”.

I cosiddetti “cruscotti” sono strumenti di gestione interna, capaci di misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi attraverso un sistema informatico integrato che estrapola dati provenienti da più fonti per ottenere informazioni utili all’analisi e al monitoraggio delle attività. In tal modo è possibile definire e adottare le misure correttive ritenute più idonee.

L’assessore al Bilancio

cristiano d'errico-7-2Detto così, non è proprio chiarissimo. Per lo meno, non risulta esserlo per i non addetti ai lavori. La spiegazione alla portata di tutti, arriva dall’assessore al Bilancio, Cristiano D’Errico: “Abbiamo condiviso la richiesta del dirigente perché lo stesso avrà modo di studiare il caso del Comune di Brindisi, vale a dire lo stato di crisi del bilancio, e lavorare a un progetto con l’obiettivo di consentire all’Amministrazione di superare la fase di difficoltà”, spiega.

“Di fronte a questa concreta possibilità l’Ente ha deciso di investire nelle proprie risorse umane”, aggiunge il titolare della delega. “Non mi risulta che in precedenza ci sia stata una pianificazione in termini di esigenze formative da parte dell’Amministrazione”.

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