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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Cennoma sempre gravissimo: è in coma

SAN PIETRO VERNOTICO – Sono sempre molto gravi le condizioni dell'autista del 118 di San Pietro Vernotico che ieri mattina è caduto dal solaio di un garage, in via Francesco Nitti, mentre cercava di salvare una donna di 42 anni che minacciava il suicidio. Antonio Cennoma, 46 anni, padre di due figli minorenni, è in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi.

SAN PIETRO VERNOTICO – Sono sempre molto gravi le condizioni dell'autista del 118 di San Pietro Vernotico che ieri mattina è caduto dal solaio di un garage, in via Francesco Nitti, mentre cercava di salvare una donna di 42 anni che minacciava il suicidio. Antonio Cennoma, 46 anni, padre di due figli minorenni, è in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi. In seguito alla caduta ha riportato un trauma cranico che gli ha provocato un grosso ematoma in testa. Nella giornata di ieri è stato sottoposto a due interventi chirurgici tesi a ridurre il grosso grumo di sangue che gli comprimeva il cervello. Tutta la sua famiglia da ieri non si è mossa dalla sala d'attesa del reparto di rianimazione dell'ospedale Perrino. I suoi colleghi del 118 di San Pietro, compatibilmente con i turni di lavoro, si sono dati il cambio per stare vicino alla moglie Loredana, alla sorella Paola e ai genitori dello sfortunato autista.

Ieri Antonio Cennoma, conosciuto in paese come Tonino, non era nemmeno di turno di mattina. Aveva fatto una cortesia a un collega che gli aveva chiesto una sostituzione. Si era offerto senza esitare, a lui sarebbe toccato lavorare di pomeriggio ma ha accettato il cambio ben volentieri.

Quando intorno alle dieci di ieri mattina, l'equipe medica di turno al Pronto soccorso dell'ospedale Melli di San Pietro si è portata sul luogo dove era stato richiesto l'intervento del 118 perchè una donna di 42 anni minacciava di lanciarsi dal terrazzo, Antonio Cennoma non si è nemmeno dato il tempo di organizzare il soccorso. Ha intercettato il pericolo è si è portato sul tetto dell'abitazione per afferrare la donna. È precipitato insieme a lei a causa di un cedimento del solaio, sotto gli occhi dei suoi colleghi.

Il garage in cui è finito è di proprietà di un uomo che risiede in Germania e non è stato possibile soccorrere i due feriti immediatamente dopo la caduta. Sul posto c'erano anche i vigili urbani di San Pietro. I sanitari hanno dovuto attendere l'arrivo di un parente in possesso delle chiavi del garage. Tutta una serie di combinazioni sfortunate. In corrispondenza del varco creatosi in seguito alla caduta c'era una bicicletta, e probabilmente Cennoma ha battuto la testa sul manubrio.

Ora tutti sperano nel miracolo, ma le condizioni dell'uomo restano disperate.

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