rotate-mobile
Cronaca Mesagne / via Palmitella Est

Cuccioli abbandonati messi in salvo dalla polizia: ora cercano un padrone

Vagavano spaesati per la strada, dove erano stati abbandonati. Un automobilista non li ha visti e ne ha inavvertitamente investito uno. Il cucciolo, per fortuna, non ha riportato gravi ferite. Gli altri otto cagnolini che facevano parte della cucciolata sono usciti illesi dall'impatto. Adesso i piccoli esemplari sono ospitati nel canile comunale, in attesa di adozione

MESAGNE – Vagavano spaesati per la strada, dove erano stati appena abbandonati. Un automobilista non li ha visti e ne ha inavvertitamente investito uno. Il cucciolo, per fortuna, non ha riportato gravi ferite. Gli altriUno dei cuccioli-4 otto cagnolini che facevano parte della cucciolata sono usciti illesi dall’impatto. Adesso i piccoli esemplari sono ospitati nel canile comunale, in attesa di adozione. 

Si trovavano in una cassetta di plastica con coperta all’interno, depositata da qualcuno in via Palmitella Est, a Mesagne. Un automobilista, intorno alle ore 22 e 35 di ieri (30 marzo), a causa del buio fitto non è riuscito a vedere la cucciolata che attraversava l’asfalto, ignara del pericolo che correva. 

Resosi conto di averne investito uno, il conducente ha subito contattato la polizia attraverso il 113. La sala operativa del locale commissariato, al comando del vicequestore Rosalba Cotardo, ha inviato sul posto una pattuglia della Volante di servizio di controllo del territorio nella fascia oraria 19-24.

I poliziotti hanno subito notato la cassetta di plastica abbandonata sul ciglio della strada. Dopo essersi accertati che si trattava di una cucciolata, gli agenti hanno messo in sicurezza i piccoli nel portabagagli dell’auto di servizio e hanno chiesto l’intervento del veterinario di turno. 

E a questo punto si spera che qualcuno si prenda cura di questi cuccioli, scampati a un infelice destino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cuccioli abbandonati messi in salvo dalla polizia: ora cercano un padrone

BrindisiReport è in caricamento