rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Decesso giornalista, pronta richiesta di avocazione: "Necessario cambio direzione indagini"

Lo riferisce all'Ansa il legale dei genitori, l’avvocato Giuseppe Castellaneta. Al momento nell'inchiesta per la morte della donna, addetta stampa del Comune di Fasano, è indagato un imprenditore del posto

FASANO - La famiglia di Patrizia Nettis, la giornalista 41enne trovata senza vita nella sua abitazione di Fasano il 29 giugno scorso, annuncia l’intenzione di depositare una richiesta alla Procura generale di Lecce di avocazione delle indagini condotte dai Pm di Brindisi, Giuseppe De Nozza e Giovanni Marino.Lo riferisce all'Ansa il legale dei genitori, l’avvocato Giuseppe Castellaneta. Al momento nell'inchiesta per la morte della donna, addetta stampa del Comune di Fasano, è indagato un imprenditore del posto: è accusato di istigazione al suicidio e atti persecutori. 
"Depositeremo - spiega il legale della famiglia - la richiesta questa sera via Pec. L'auspicio è che ci possa essere un cambio di direzione delle indagini e soprattutto un'ammissione di quella che noi riteniamo essere il primo tassello che si sarebbe dovuto gestire, anzi produrre in questa indagine, e cioè l'esame autoptico".

Una richiesta che sarà depositata, nonostante non siano ancora trascorsi i termini per la conclusione delle indagini preliminari. "Noi riteniamo necessario presentare l'istanza sul presupposto che il mezzo di cui chiediamo l'ammissione è di natura scientifica. Più tempo passa e più il corpo avrà cose in meno da 'dirci'. Motivo per cui pur non essendo trascorsi i termini della conclusione delle indagini preliminari noi riteniamo presentare questa istanza, per accendere un faro su questa indagine che sembra essere affetta da tutta una serie di lacune che noi abbiamo evidenziato".

La 41enne, originaria di Gioia Del Colle (Ba), fu trovata impiccata nel suo appartamento sito nel centro di Fasano, città dove da qualche tempo viveva e lavorava. Si parlò subito di suicidio ma questa ipotesi non è mai stata accettata dai suoi familiari che raccontano di Patrizia, anche madre di un bambino, come una donna carica di vita, sportiva che amava il suo lavoro. Pochi giorni prima della sua morte, i social media documentavano scatti in cui lei compariva sorridente mentre era intenta a partecipare ad una manifestazione sportiva. 

Successivamente la Procura di Brindisi  avviò un'inchiesta sul decesso e un uomo fu iscritto sul registro degli indagati con l’accusa di istigazione al suicidio. 

Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Decesso giornalista, pronta richiesta di avocazione: "Necessario cambio direzione indagini"

BrindisiReport è in caricamento