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Cronaca Torchiarolo

Educazione alla legalità, la Guardia di finanza incontra gli studenti

Martedì scorso presso la scuola secondaria di primo grado dell'istituto scolastico comprensivo Valesium di Torchiarolo si è svolto un incontro tra la Guardia di Finanza e gli studenti che seguono un corso extracurricolare nell'ambito del progetto "Educazione alla legalità"

TORCHIAROLO – Martedì 14 febbraio scorso presso la scuola secondaria di primo grado dell’istituto scolastico comprensivo Valesium di Torchiarolo, diretto dalla professoressa Loreta Chirizzi, si è svolto un incontro tra la Guardia di Finanza e gli studenti che seguono un corso extracurricolare nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità ”. Il luogotenente Alfredo Proto, comandante della tenenza di San Pietro, ha esposto agli studenti la funzione della Guardia di Finanza sul territorio nazionale e poi ha presentato nei particolari l’attività svolta per il controllo della legalità economica che si promuove con conferenze nelle scuole della provincia di Brindisi.

Si tratta di un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

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 “Sappiate che per noi, per i vostri genitori e per la vostra scuola è molto importante che voi cresciate formandovi secondo i principi della legalità e della civile convivenza – ha detto Proto alla platea di giovani studenti - voi sarete gli adulti di domani; il nostro futuro sarà nelle vostre mani ed è giusto e doveroso investire sui di voi. Quindi, ragazzi, quando tornerete a casa, cercate di diffondere anche voi questo messaggio ai vostri amici e familiari. Fino ad oggi sono stati coinvolti quasi trecento mila studenti”.

E’ stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che, anche per l’anno scolastico 2016/2017, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale unico organo di polizia con competenza specifica in materia di polizia economico-finanziaria.

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità”, cui parteciperanno gli studenti dell’Istituto Valesium,  con  lo scopo di sensibilizzare i giovani, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendone la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica. Il luogotenente Alfredo Proto e il suo collaboratore, il brigadiere Nicodemo Sebaste, hanno dato ampio risalto alle tematiche trattate: fenomeno  dell’evasione fiscale e spreco delle risorse pubbliche, lotta alla falsificazione e all’abusivismo commerciale e alle problematiche legate all’assunzione e allo spaccio di droghe, spiegando che in tema di legalità economica la Guardia di finanza è l’unico corpo di Polizia ad avere competenza e a occuparsi di reati e illeciti di natura economica e finanziaria.

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“Sono fenomeni che vi sembrano molto lontani dalla nostra realtà quotidiana (chissà perché si pensa sempre al fatto che si tratta di situazioni che riguardano solo il mondo delle grandi imprese, delle banche, dei capitani d’industria, della globalizzazione del mercato, del traffico internazionale di droga) e che invece ci riguardano tutti da vicino. Infatti, noi tutti, nel nostro piccolo e nostro malgrado, siamo inconsapevoli protagonisti di questi fenomeni di grave allarme sociale ma è anche vero che, allo stesso modo, tutti noi possiamo contribuire quotidianamente a combatterli e quindi ad arginarli”. Particolare attenzione è stata posta anche al fenomeno e ai pericoli derivanti dai prodotti contraffatti e al danno che causano alla economia nazionale e alla salute dei consumatori “E’ un aspetto che sta particolarmente a cuore quello della salute del consumatore”.

Il comandante Proto ai giovani studenti ha spiegato che la legalità, o la sete di giustizia, può avvenire solo attraverso l’impegno quotidiano di ognuno: “La legalità è essere cittadini titolari di diritti e doveri e impegnarsi giorno dopo giorno. È importante che i ragazzi crescano formandosi secondo i principi di legalità e di civile convivenza. È stata un’esperienza particolarmente interessante per i ragazzi che sono stati sempre attenti e che hanno risposto all’iniziativa con entusiasmo e partecipazione, ponendo, costantemente, domande di approfondimento. Particolare attenzione è stata posta anche al tema della prevenzione e repressione dei reati legati al traffico di stupefacenti”.

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La lezione attiva è stata semplificata mediante l’ausilio di filmati e foto che hanno catturato l’attenzione dei ragazzi; a conclusione  c’è stata la partecipazione delle unità cinofile del Gruppo GdF di Brindisi. I finanzieri conduttori, il brigadiere Francesco Spinelli e i suoi collaboratori, hanno simulato un’attività di servizio anti droga che hanno visto il cane Ansa, splendido pastore tedesco, rinvenire grazie al loro addestramento e, soprattutto,  all’infallibile olfatto di Ansa, le dosi nascoste in alcuni zaini dedicati. I ragazzi sono stati messi in guardia rispetto alle problematiche legate al fenomeno con particolare riferimento all’assunzione. Ciò, soprattutto sulla base delle reali esperienze di servizio. 

Sul tema della droga è stato puntualizzato che il progetto mira soprattutto a tutelare la salute dei giovani attraverso l’informazione sui pericoli provocati dalla sua assunzione e i comportamenti a rischio. Grande soddisfazione è stata espressa dai ragazzi e dai docenti referenti del Progetto Legalità dell’Istituto: Prof.ssa Albertina Manca e prof. Rosario Arnesano i quali hanno programmato, nell’ambito dello stesso Progetto, la visita alla caserma dei carabinieri del Comune di Torchiarolo e in aprile il viaggio d’istruzione presso l’Aereporto Militare di Galatina. Avvicinare i giovani alle Istituzioni attraverso la conoscenza del territorio, ridurre la distanza tra le Forze dell’Ordine e i giovani sono gli obiettivi che i docenti si impegnano a far acquisire ai ragazzi mediante attività pratiche e fortemente laboratoriali.

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