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Cocaina, ecstasy e hashish alla Commenda, tre condanne

La Corte d’Appello conferma la sentenza per i brindisini Lorenzo Carriero a otto e mezzo, Tommaso Sassanelli a 5 anni e mezzo, e Giuseppe Marzio quattro e mezzo, prescrizione per gli altri sei imputati coinvolti nel blitz Piazza pulita del 4 aprile 2011 eseguito dalla Finanza

BRINDISI – Cinque anni dopo il blitz “Piazza pulita” sull’attività di spaccio nel rione Commenda di Brindisi, in piazza del Salento, è arrivata la sentenza della Corte d’Appello per nove imputati: per tre brindisini sono state confermate le condanne del Tribunale, per gli altri invece c’è stato il riconoscimento della prescrizione che di fatto ha portato all’estinzione del reato contestato con riferimento al 2007-2008.
Le conferme riguardano Lorenzo Carriero, per il quale in primo grado c’era stata sentenza di condanna alla pena di otto e mezzo con multa di 40mila euro, Tommaso Sassanelli condanna a 5 anni e mezzo più 25mila euro, e Giuseppe Marzio (di Ostuni) condanna a  quattro e mezzo più 35mila euro.

Restano, quindi, le condanne che la difesa intende impugnare con ricorso in Cassazione, una volta depositate le motivazioni. Anche perché lo stesso procuratore generale in sede di requisitoria aveva chiesto – per tutti gli imputati -  alla Corte il riconoscimento della prescrizione sulla base di due elementi: il trascorrere del tempo in uno con il riconoscimento del “quinto comma” che si riferisce alle ipotesi di spaccio definito come piccole cessioni, per quantità modiche.

Stando alla sentenza pronunciata nella serata di ieri dai giudici del collegio di Lecce, il “quinto comma” con il conseguente ridimensionamento del lasso di tempo utile ai fini della prescrizione, è stato escluso per i Sassanelli, Carriero e Marzio, benché rispetto alle conclusioni del Tribunale di Brindisi, qualche dichiarazione di prescrizione in relazione ad alcuni episodi era già maturata.

La riqualificazione del reato di spaccio, con riferimento alle minore entità del fatto, ha trovato riconoscimento in termini di prescrizione per: Alessandro De Leo, condannato dal Tribunale alla pena cinque anni di reclusione e diecimila euro di multa; Giuseppe De Pascalis, tre anni e ottomila euro; Sandro De Leo, due anni e sei mesi più 6.500 euro; Antonio Martina, un anno e quattro mesi più quattromila euro; Vito Siccardi, due anni pena sospesa più seimila euro; Eros Coppola, un anno pena sospesa più tremila euro.

Nel collegio difensivo, gli avvocati: Laura Beltrami, Albino Quarta, Gianvito Lillo, Mario Laveneziana, Liana Serafino, Giacomo Serio, Giancarlo Camassa,Giuseppe Lanzalone e Marcello Pennetta.

Il blitz dei militari della Guardia di Finanza risale al 4 aprile 2011, dopo dieci mesi di indagine concentrate in piazza del Salento e documentate dalle registrazioni di telecamere nascoste puntate sulle panchine. Sulla base di quel “film”, la Procura, con il sostituto Valeria Farina Valaori, contestò spaccio continuato di sostanze stupefacenti”, hashish, marijuana, pasticche di ecstasy e in qualche caso cocaina, nel periodo di tempo compreso tra il mese di maggio 2007 e febbraio dell’anno successivo Nei confronti di diversi indagati venne contestata l’aggravante costituita dall’aver fatto affidamento su ragazzi non ancora maggiorenni.

Gli under 18 sarebbero stati almeno cinque, due dei quali sono passati tra i grandi nel frattempo: le posizioni degli altri furono  stralciate e trasmesse alla Procura dei minorenni presso il Tribunale di Lecce. Avrebbero fatto da pusher consegnando la droga ai clienti e in alcune circostanze sarebbero entranti in scena per recapitare i messaggi degli “adulti”.

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