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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Energia rubata per 25mila euro

FRANCAVILLA FONTANA – Aveva studiato il sistemino per sottrarre energia elettrica abusivamente mantenendo attivo il contatore dell'Enel ma non aveva messo in conto che la truffa sarebbe potuta arrivare alle orecchie dei carabinieri. È così che questa mattina un 36enne di origini rumene ma residente a Francavilla Fontana è stato arrestato per furto aggravato e continuato. Da quanto è stato accertato ha sottratto corrente alla rete pubblica per un valore complessivo di ventimila euro. Il pubblico ministero di turno Giuseppe De Nozza, informato sui fatti, ha disposto, per il 36enne rumeno, gli arresti domiciliari.

FRANCAVILLA FONTANA – Aveva studiato il sistemino per sottrarre energia elettrica abusivamente mantenendo attivo il contatore dell'Enel ma non aveva messo in conto che la truffa sarebbe potuta arrivare alle orecchie dei carabinieri. È così che questa mattina un 36enne di origini rumene ma residente a Francavilla Fontana è stato arrestato per furto aggravato e continuato. Da quanto è stato accertato ha sottratto corrente alla rete pubblica per un valore complessivo di ventimila euro. Il pubblico ministero di turno Giuseppe De Nozza, informato sui fatti, ha disposto, per il 36enne rumeno, gli arresti domiciliari.

La segnalazione alla compagnia di Francavilla Fontana, al comando del capitano Giuseppe Prudente e del tenente Simone Clemente, è giunta nella stessa mattinata di oggi quando un cittadino ha informato i carabinieri che in via Mogavero a Francavilla Fontana un rumeno aveva manomesso il contatore elettrico della sua abitazione, per sottrarre abusivamente energia. I militari non hanno esitato a fare i relativi riscontri: con l'ausilio di un tecnico dell'Enel si sono recati nell'abitazione dove stava avvenendo il presunto furto di corrente. All'interno della camera da letto gli investigatori hanno trovato un  contatore elettrico dotato di due interruttori di protezione, uno installato sopra e uno sotto al dispositivo elettronico.

Il primo serviva a far bypassare l'energia elettrica. Disattivando il contatore   tutti gli elettrodomestici, e cioè due frigoriferi, una lavatrice, un ferro da stiro, un forno elettrico, un condizionatore, un asciugacapelli e due televisori, rimanevano in funzione. L'esperto dell'Enel ha accertato che tutti quegli elettrodomestici sviluppavano una potenza di 8,8 Kw, per un valore di ventimila euro di energia dall’inizio del furto. Ulteriori controlli, poi, hanno permesso di accertare che l'interruttore posizionato sopra al contatore era collegato alla rete pubblica attraverso due cavi internati nella parete. Da lì passava la corrente che alimentava l'impianto elettrico della casa.

Stesso genere di intervento per i carabinieri del Norm della compagnia di Brindisi: nella giornata di oggi hanno arrestato un  58enne del posto Giuseppe Tagliente perchè sorpreso a rubare energia elettrica. I militari in seguito a controlli effettuati in collaborazione del personale Enel, hanno accertato che l’uomo aveva allacciato abusivamente l’impianto della propria abitazione alla rete pubblica  sottraendo così energia elettrica per il fabbisogno familiare. L’arrestato, dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Anche lui è accusato di furto aggravato.

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