Era sul letto morta da due giorni

BRINDISI – Era sparita da un paio di giorni, i suoi vicini di casa non riuscivano a rintracciarla e dalla sua abitazione, un appartamento al secondo piano di una palazzina a due piani in via Toscana al quartiere Commenda, usciva cattivo odore. È così che alle 16 di oggi è scattato l'allarme. I residenti di via Toscana presi da un brutto presentimento hanno chiamato il 112 e i vigili del fuoco.

Stefania De Nuccio, 34 anni, è stata trovata cadavere sul suo letto. Era distesa e il corpo già in stato di decomposizione a causa delle temperature elevate di questi giorni. Insieme a carabinieri e pompieri si è portata sul posto un'ambulanza del 118. La salma della donna su disposizione del pubblico ministero di turno Francesco Bretone è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Brindisi, lunedì sarà conferito l'incarico per l'esame autoptico.

Secondo una prima ispezione necroscopica sembrerebbe che la morte della donna sia sopraggiunta per cause naturali ma gli investigatori vogliono comunque fare chiarezza sulla vicenda, per verificare se vi siano circostanze riconducibili ad ingestione di farmaci o a un overdose (come si mormorava tra i vicini).

Stefania De Nuccio viveva da sola, con i vicini aveva rapporti di cortesia, era una donna piuttosto taciturna e solitaria. La sua assenza, però, è stata notata. Da due giorni di lei non si avevano notizie. Il campanello del suo appartamento suonava a vuoto.

Quarantotto ore di silenzio hanno insospettito gli inquilini della palazzina del civico 3 di via Toscana.

Alle 16 hanno deciso di chiamare le forze dell'ordine e i parenti. La prima a giungere sul posto è stata la sorella Rosa che non ha esitato a chiedere l'aiuto dei vigili del fuoco. Stefania poteva aver bisogno di soccorso. La porta era chiusa a chiave dall'interno, magari era in preda a qualche malore e non riusciva a raggiungere l'ingresso.

Mai Rosa avrebbe pensato che la sorella non c'era più. I pompieri si sono portati nell'appartamento sfondando una delle finestre che si affacciano sulla strada. Agli uomini del 115 è toccata la macabra scoperta. La donna scomparsa da due giorni per la quale era stato lanciato l'allarme era distesa sul suo letto priva di vita e il suo corpo era già in stato di decomposizione.

La sua abitazione era intatta, non c'erano segni di effrazione o indizi che possano far pensare ad azioni di terze persone. Il corpo di Stefania De Nuccio è stata trasferito nel cimitero di Brindisi e dopo l'esame autoptico sarà restituito ai famigliari per la celebrazione del funerale.