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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Etichette false per nascondere sostanza dannosa: sequestrati oltre mille cosmetici

I finanzieri del Gruppo e della Compagnia Pronto impiego di Brindisi, hanno individuato prodotti per la cura della persona realizzati utilizzando la sostanza “Lilial”, nota anche come “Butylphenyl Methylpropional”, vietata a partire da marzo 2022

BRINDISI -  I finanzieri del comando provinciale Brindisi nell’ambito di un servizio per contrastare la contraffazione, tutelare il Made in Italy e controllare la sicurezza prodotti, hanno sequestrato circa 1.200 cosmetici contenenti una sostanza dichiarata nociva per la salute erano in vendita in alcuni esercizi commerciali di Brindisi e Mesagne. Due soggetti sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per violazione della disciplina in materia di sicurezza sui cosmetici di cui al D.Lgs 204/2015.

I finanzieri del Gruppo e della Compagnia Pronto impiego di Brindisi, hanno individuato prodotti per la cura della persona realizzati utilizzando la sostanza “Lilial”, nota anche come “Butylphenyl Methylpropional”, la quale è stata vietata a partire da marzo 2022 in base al Regolamento UE 1902/2021. Secondo il Comitato per la Valutazione dei rischi dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche, questo ingrediente rientra tra le sostanze ritenute pericolose e tossiche per la salute umana.

Tra i prodotti sequestrati: profumi, bagnoschiuma e deodoranti, oltreché fragranze per l’ambiente, la cui composizione chimica, in diversi casi, era stata artatamente occultata, mediante apposizione di una nuova etichetta, al fine di mascherare la reale composizione degli ingredienti.

La responsabilità degli indagati, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti degli stessi vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.

L’attività posta in essere dalle Fiamme Gialle di Brindisi testimonia, ancora una volta, la funzione strategica della Guardia di Finanza nel contrasto alla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, imposti sia dalla normativa nazionale che europea, rappresentando un fondamentale baluardo nel garantire un’efficace protezione per la salute dei consumatori.

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