"Da un anno il piccolo giardino del villaggio San Paolo annaspa nel buio"
"Una sola delle 17 lampade sparse nel giardino funziona regolarmente. Una situazione pericolosa che genera tanta insicurezza"
BRINDISI - In varie circostanze ho portato all’attenzione delle diverse maggioranze di questa città la preoccupazione di numerosi nostri concittadini che reclamavano il proprio diritto alla sicurezza, minacciata dalla carenza o insufficiente illuminazione stradale, in diverse zone della nostra città.
Ho rappresentato l’amarezza di chi non aveva trovato nella pubblica amministrazione un interlocutore attento alle preoccupazioni dei cittadini e sollecito nelle risposte ai bisogni di sicurezza e di tranquillità, messe a rischio da condizioni ambientali favorevoli ad episodi di microcriminalità o ad incidenti stradali.
Ormai è trascorso quasi un anno da quando il piccolo giardino situato in via Cellie, nel rione S. Paolo, annaspa nel buio. Una sola delle 17 lampade sparse nel giardino funziona regolarmente. Una situazione pericolosa che genera tanta insicurezza e preoccupazione negli abitanti della zona, che nelle ore serali vengono privati di un luogo di incontro sociale, dove trascorrere il tempo libero, lontano dalla fatica e dai problemi della vità.
Non hanno avuto alcun effetto le tante richieste di intervento e le varie sollecitazioni agli uffici preposti da parte degli abitanti della zona. Siamo arrivati al punto in cui, che quello che dovrebbe essere un diritto sacrosanto del cittadino, riveniente anche dalle tante ed elevate tasse che paga annualmente, sta diventando una concessione, quasi un favore da parte della politica o della burocrazia.
L’entità dei ritardi con cui nel passato sono stati affrontati questi problemi, ai quali l’Amministrazione ha cercato sempre di trovare una giustificazione, non sono di alcun ristoro al disagio ed alla sensazione di insicurezza e di amarezza, che patiscono per troppo tempo i nostri concittadini.
Per quanto sopra, chiediamo all'Amministrazione Comunale non solo un intervento urgente atto ad eliminare i problemi esistenti, ma anche di attivare iniziative per meglio monitorare il territorio e rendere più tempestivo l’intervento in caso di guasti. Altrimenti, perché amministrare?