rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Senzatetto al Cillarese, sgombero

BRINDISI – Erano una decina gli extracomunitari “senzatetto”, sfrattati dal dormitorio della Caritas, che si erano accampati in un rudere abbandonato del parco del Cillarese a Brindisi in condizioni ai limiti della decenza. Stamani alle 6 il blitz dei vigili urbani per lo sgombero e il sequestro dell'immobile fatiscente. Gli stranieri sono scappati via. Gli agenti della polizia municipale che hanno operato insieme al personale della Monteco hanno riscontrato una “gravissima” situazione igienico sanitaria.

BRINDISI – Erano una decina gli extracomunitari “senzatetto”, sfrattati dal dormitorio della Caritas, che si erano accampati in un rudere abbandonato del parco del Cillarese a Brindisi in condizioni ai limiti della decenza. Stamani alle 6 il blitz dei vigili urbani per lo sgombero e il sequestro dell'immobile fatiscente. Gli stranieri sono scappati via. Gli agenti della polizia municipale che hanno operato insieme al personale della Monteco hanno riscontrato una “gravissima” situazione igienico sanitaria.

L'intervento è stato eseguito dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini circa la presenza di immigrati nel tratto della riserva naturale, ancora in corso di completamento, situata tra i quartieri Paradiso e Minnuta, ai piedi della superstrada 613. Tre pattuglie all'alba di oggi hanno quindi operato all’interno del parco nella zona interessata dal presunto accampamento. I poliziotti municipali hanno potuto constatare con i propri occhi che le segnalazioni erano quindi fondate: gli extracomunitari alla vista degli agenti si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce e lasciando il loro rifugio incustodito.

I vigili urbani hanno potuto appurare, quindi, la presenza di ricoveri di fortuna, nati quasi certamente in seguito alla chiusura per ristrutturazione del dormitorio di via Provinciale San Vito. Coloro che non hanno potuto usufruire degli alloggi messi a disposizione del Comune nell'ex scuola del quartiere Perrino, si sono organizzati autonomamente occupando i ruderi abbandonati della città. I senzatetto del Cillarese si erano accampati in un rudere pericolante e senza copertura, privo di ogni minima sicurezza e protezione.

Gli agenti e il personale della Monteco hanno trovato una situazione al limite della sopravvivenza: letti realizzati con panche in legno appoggiate su mattoni e coperte da cartoni e solo in pochi casi da materassi. Abbigliamento, zainetti e biciclette sparsi negli interni.

Successivamente all’operazione alcune pattuglie della polizia municipale hanno ispezionato, a fondo, l’altro lato del parco e cioè la parte ancora chiusa e recintata all’interno della quale sorgono moderni locali destinati al ristoro e ai servizi.

Nessuna effrazione è stata riscontrata agli infissi e alle apparecchiature tecniche.

“Ancora una volta mi preme evidenziare, preziosa risulta la collaborazione dei cittadini a cui va posto il giusto ringraziamento per le puntuali segnalazioni alle quali la polizia municipale con immediatezza, cerca al meglio di procede alle relative verifiche specie allorquando si vuole intaccare il pregiato patrimonio demaniale dei medesimi cittadini anche per i soli aspetti igienico sanitari collegabili all’importante valore del decoro pubblico del bene fruibile di cui trattasi” precisa il comandante della polizia municipale di Brindisi Teodoro Nigro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Senzatetto al Cillarese, sgombero

BrindisiReport è in caricamento