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Cronaca Carovigno

Carovigno, ennesimo atto intimidatorio: incendiato il portone di un'abitazione

Nel mirino un 50enne residente in via Nicola Brandi. Recuperata una bottiglia contenente liquido infiammabile. Quarto incendio sospetto nel giro di 10 giorni

CAROVIGNO – Ancora un incendio di matrice dolosa a Carovigno.  Il destinatario dell'atto intimidatorio è un 50enne già noto alle forze dell’ordine. Il portone di ingresso dell’abitazione dell’uomo è stato investito da un rogo che si è sviluppato intorno alle ore 3,30 della scorsa notte (18 giugno), in via Nicola Brandi. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione. Nei pressi del portone è stata trovata una bottiglia di plastica con residui di liquido infiammabile. Il 50enne era ancora in casa quando gli ignoti malfattori sono entrati in azione. Il movente è da appurare.

L’episodio conferma la ripresa della stagione degli attentati incendiari nel Comune di Carovigno. Basti pensare che tre giorni fa, fa la notte del 16 giugno, erano state incendiate due auto di proprietà di un uomo indagato a piede libero nell’ambito dell’inchiesta sulla compravendita di voti in occasione delle elezioni amministrative del 2018. La settimana scorsa, invece, era stata presa di mira la Jeep di un commerciante ortofrutticolo. Il 9 giugno, in fiamme le sedie e l’ingresso di un pub situato a pochi passi dal municipio. 

Alla luce anche di tali episodi, nei giorni scorsi il consigliere comunale Antonio Pagliara, in nome di tutti i consiglieri d’opposizione, aveva chiesto un incontro al prefetto di Brindisi, definendo “grave” la situazione che si sta vivendo a Carovigno, Comune non nuovo, purtroppo, a eventi di questo tipo. 

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