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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Francavilla Fontana

L'indagine dietro il blitz con nove arresti: uno squarcio sul giro di coca in città

Le accuse, i dettagli e i nomi dopo l'operazione dei carabinieri a cui ha dato il via libera il Riesame. Appuntamenti per la cessione della droga in superstrada e presso un'abitazione privata

FRANCAVILLA FONTANA - I nove arresti di martedì 19 dicembre 2023 da parte dei carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana sono l'esito di un'attività d'indagine svolta tra l'ottobre 2020 e il luglio 2021. I militari del Nucleo operativo e radiomobile si sono appostati, hanno intercettato e in alcuni casi anche arrestato in flagranza alcuni tra gli indagati, indiziati dei reati di "detenzione e traffico di sostanze stupefacenti continuato in concorso". Questa attività investigativa, coordinata dal pm della Procura di Brindisi Raffaele Casto, offre uno spaccato sui giri della cocaina nella Città degli Imperiali. Gli otto capi di imputazione contestati riguardano sempre episodi con al centro la "bianca".

Di seguito, i nomi degli arrestati condotti in carcere. Vito Padula (49 anni, nato in Lussemburgo e residente a Francavilla Fontana); Cosimo Palmisano (40 anni, di Francavilla Fontana); Cosimo Iurlaro (31 anni, di Francavilla Fontana); Nicola Giuliano (37 anni, di Francavilla Fontana); Pasquale Chirico (55 anni, di Villa Castelli); Maria Cosima Di Palmo (43 anni, di Francavilla Fontana); Massimo Di Palmo (40 anni, di Francavilla Fontana); Gerardo Garganese (50 anni, di Francavilla Fontana). Ai domiciliari invece Loris Chirico (29 anni, nato a Grottaglie e residente a Villa Castelli).

L'iter giudiziario che ha portato agli arresti è stato travagliato. Dapprima, il pm ha chiesto l'applicazione delle misure cautelari per questi fatti, richiesta rigettata dal gip del Tribunale di Brindisi, Maurizio Saso. Quindi, su richiesta del sostituto procuratore, la palla è passata al Riesame di Lecce, che ha disposto gli arresti. Su istanza degli avvocati, si è pronunciata una prima volta la Cassazione, che ha annullato con rinvio la decisione dei giudici del Riesame. Una nuova corte si è espressa a favore delle misure cautelari e la Cassazione, chiamata in causa per la seconda volta, ha rigettato il ricorso contro l'ordinanza dei giudici leccesi Carlo Cazzella, Simona Panzera e Giovanni Gallo. Questo, una settimana fa. E' quindi scattato il blitz di martedì 19 dicembre 2023.

Vito Padula deve rispondere di una presunta serie di cessioni di droga, cessioni inquadrate in un capo di imputazione. Avrebbe incontrato gli acquirenti principalmente o nelle campagne di Francavilla Fontana, o nelle piazzole di sosta della superstrada che collega Brindisi a Taranto. In due occasioni ci sono stati altrettanti arresti in flagranza degli acquirenti. I coniugi Cosimo Palmisano e Maria Cosima Di Palmo avrebbero smerciato la sostanza presso la propria abitazione, nel centro abitato di Francavilla. In contatto, specificano gli investigatori, con il fratello di lei, Massimo Di Palmo. Le cessioni sarebbero avvenute a favore di Cosimo Iurlaro, Nicola Giuliano, Vito Padula, Gerardo Garganese e altre persone.

Nicola Giuliano, stando a quanto appurato dai carabinieri, non sarebbe stato un mero acquirente, ma avrebbe ceduto diversi quantitativi di cocaina a Pasquale e Loris Chirico. I due avrebbero poi rivenduto la "bianca" a terze persone. Per quanto riguarda Massimo Di Palmo, scorrendo le accuse a suo carico, in un'occasione avrebbe consegnato a domicilio ai coniugi Palmisano almeno 250 grammi di cocaina, che sarebbero stati in parte poi ceduti a Padula. Gli episodi a suo carico sono diversi.

Il collegio difensivo. Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Guastella, Danilo Cito, Cosimo Deleonardis e Ladislao Massari.

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