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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Latiano / Via Errico Luigi

Omicidio-suicidio: dopo l'uccisione della moglie, padre tenta di fermare il figlio

Dimesso dall'ospedale Perrino, dopo qualche ora in osservazione, il padre del 32enne che si è lanciato dal terrazzo dopo aver ucciso la madre nel letto. I carabinieri hanno ascoltato amici e parenti. Comunità di Latiano sotto shock

Dopo l’uccisione della moglie, avrebbe cercato di fermare il figlio dal compiere l’insano gesto. Nel giro di pochi minuti il 56enne Coltrino (Rino per gli amici) De Milito ha visto morire prima la moglie, la 64enne Giuseppina Lamarina, e poi il figlio, il 32enne Mirco De Milito, lanciatosi dal terrazzo dopo aver ucciso la madre con un’accetta. Il 56enne ha riportato una ferita di lieve entità alla testa, nella colluttazione avuta con il figlio. Dopo una notte trascorsa in osservazione, presso l’ospedale Perrino di Brindisi, stamattina è stato dimesso.

I carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni sono al lavoro per far piena luce sul dramma che si è consumato intorno alle ore 17 di ieri (martedì 24 ottobre) all’interno di uno stabile in via Luigi Errico, nella periferia di Latiano.

In un appartamento risiedevano marito e moglie. Il figlio conviveva in un’abitazione al piano superiore, con la compagna. Mirco De Milito lavorava presso lo stabilimento Ge Avio Aero di Brindisi. Gli amici lo descrivono come un bravo ragazzo e un grande lavoratore. Non aveva vizi. Uno dei suoi hobby erano le partitelle a calcio.

Ma cosa può aver innescato la furia omicida in un ragazzo come tanti, cresciuto in una famiglia dai sani principi? Le indagini si stanno concentrando soprattutto su questo versante. A quanto pare il 32enne stava attraversando un periodo difficile, forse a causa di problemi di salute. Ieri pomeriggio, armato di accetta, è entrato nella camera da letto dove si trovava la madre, costretta a letto da una malattia. La 64enne era stata ricoverata per alcuni mesi a Francavilla Fontana. Poi il trasferimento a Noci. Da pochi giorni era rientrata a Latiano.

La donna non ha potuto difendersi dai colpi inferti dal figlio. Poi la colluttazione con il padre, colpito alla testa. Mentre il 56enne chiedeva aiuto ai vicini, Mirco è salito sul terrazzo. Da lì, da un’altezza di circa 10 metri, si è lanciato sulla pubblica via. Il violento impatto non gli ha lasciato scampo.

Le salme di mamma e figlio sono ora in obitorio, a disposizione del pm del tribunale di Brindisi, Gualberto Buccarelli. E’ da capire se il magistrato disporrà l’esame autoptico. Sortto sequestro anche l'accetta, trovata in strada, e ’appartamento. L’ascolto di amici e familiari va avanti fin da ieri sera. Il padre sarà sentito nelle prossime ore.

I militari stanno cercando di ricostruire il contesto in cui è maturato un delitto che ha profondamente scosso la città di Latiano.  Numerose persone ieri pomeriggio si sono radunate in strada. In silenzio hanno assistito ai rilievi effettuati dalle forze dell’ordine: increduli per il dramma che si era consumato nella loro comunità. 
 

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