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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Carovigno

La 'ndrangheta progettava un hotel vicino Torre Guaceto

Aveva messo gli occhi anche sullo sfruttamento turistico di Torre Guaceto un imprenditore calabrese legato alla potente famiglia Piromalli, acquistando in zona un ex stabulatore di mitili e ottenendo dal Comune di Carovigno il via libera per trasformarlo in residence di lusso

CAROVIGNO – Aveva messo gli occhi anche sullo sfruttamento turistico di Torre Guaceto un imprenditore calabrese legato alla potente famiglia Piromalli, acquistando in zona un ex stabulatore di mitili e ottenendo dal Comune di Carovigno il via libera per trasformarlo in residence di lusso. L’arrivo al municipio di Carovigno della polizia, e precisamente degli investigatori del commissariato di Ostuni, non è passata inosservata, come non è passato inosservato il sequestro patrimoniale disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria dell’ex stabulatore.

L'ok del consiglio comunale - Della società Fa.Com Srl con sede a Bologna, ma riconducibile al 70enne Nicola Comerci, geometra nativo di Nicotera e residente a Gioia Tauro, il consiglio comunale di Carovigno il 26 novembre 2015 aveva approvato a maggioranza (la giunta di centrodestra del sindaco Carmine Brandi si era appena insediata) la richiesta di rilascio del permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici ai sensi dell'art. 14 del Dpr n. 380/01, per il “Progetto di ristrutturazione edilizia per il cambio di destinazione d'uso di un capannone per la stabulazione dei mitili in una struttura turistico- ricettiva (hotel) in contrada Scianolecchia. Istanza del 12/ maggio 2015”.

La presentazione del libro di Leonardo Palmisano-2

La polizia al municipio - L’esecuzione del sequestro da parte degli uomini del commissario capo Gianni Albano per pura coincidenza è avvenuta la mattina successiva alla presentazione del libro del sociologo barese Leonardo Palmisano, “Mafia Caporale”, nel castello di Carovigno. Evento preceduto e seguito da qualche polemica sui social network perché Palmisano ha dedicato alla situazione di Carovigno alcune pagine in cui si fa cenno a talune condizioni di ordine pubblico di tipo mafioso. Per questo, l’affare dell’ex stabulatore sta facendo discutere e riflettere molto.

Le domande che soprattutto dall’opposizione si pongono sono: chi ha offerto alla Fa.Com Srl l’opportunità rappresentata dall’ex stabulatore, che si trova tra Specchiolla e Pennagrossa, poco distante dal confine dell’Area Marina di Torre Guaceto, e tra due strutture turistiche? Chi ha letto le carte del procedimento? Infatti il sequestro della Fa.Com. Srl è avvenuto il 18 novembre del 2016, quindi alcuni mesi dopo del permesso a costruire deliberato dal consiglio comunale di Carovigno. E ora l’amministrazione comunale Brandi non ritiene di procedere urgentemente in autotutela e portare in consiglio comunale l’annullamento di quel permesso?

Tralasciando il discorso sul discusso metodo (bacchettato più volte dall’allora assessore regionale al territorio, Angela Barbanente) di riempire la costa comunale di alberghi, residence e villaggi con il metodo della deroga e della variante agli strumenti urbanistici in vigore, non certo da Bandiera Blu.

La localizzazione dell'ex stabulatore-2

Il geometra Nicola Comerci - Ma chi si era messo in casa, il Comune di Carovigno? Lo dicono le carte dei processi e delle indagini in corso in Calabria da parte di diverse procure e settori investigativi delle forze dell’ordine. Nicola Comerci intanto, va detto, è stato arrestato il 21 febbraio scorso dal Ros dei carabinieri  nel corso dell’operazione “Provvidenza 2” contro il clan Piromalli di Gioia Tauro, la più potente famiglia della ‘ndrangheta calabrese (purtroppo nel corso dell’arresto una sorella di Comerci accusò un malore rivelatosi fatale).

Era un geometra semisconosciuto, Nicola Comerci, poi secondo gli inquirenti negli anni Settanta fu scelto dai Piromalli per l’intestazione dei beni sottratti al barone Livio Musco (ucciso nel 2013). Dal luglio 2002 al giugno 2005, Nicola Commerci è sottoposto alla sorveglianza speciale dal tribunale delle misure di prevenzione di Reggio Calabria, che gli sequestra anche i beni. Ma una sentenza di appello fa interrompere la misura di prevenzione e dispone la restituzione dei patrimoni.

Quello del geometra Comerci diventa un impero economico di alberghi, villaggi turistici e strutture di ristorazione. Gli inquirenti parlano anche di vicinanza alle famiglie De Stefano di Reggio Calabria e Tripodi di Vibo Marina e Portosalvo. Fa clamore la storia che la Rai è costretta a girare la fiction “Gente di mare” utilizzando proprio il resort Blu Paradise di Comerci, e se ne interessa la procura di Vibo Valentia. La procura di Palmi invece indaga sulla guerra scoppiata tra le famiglie di imprenditori Comerci e Condoluci per la spartizione di terreni destinati a strutture turistiche (dove poi sorgerà anche il Blu Paradise): tentato omicidio di Domenico Comerci, successivo tentato omicidio di Domenico Condoluci, tentato omicidio di Andrea Comerci (figlio di Nicola) ad opera di Fabio Condoluci.

Il cartello di sequestro-5

La Finanza indaga sul fallimento della società Blu Paradise di Parghelia, e nel marzo 2015 Nicola Comerci finisce ai domiciliari per bancarotta fraudolenta e bancarotta documentale, ma esce nel giugno successivo per l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. Nel novembre del 2016 la sezione misure di prevenzione del Tribunale reggino torna alla carica sulla base di una minuziosa indagine della Divisione anticrimine della questura, che produce nuovi elementi circa la provenienza dei patrimoni di Nicola Comerci, e scatta il nuovo sequestro patrimoniale. Alla fine la polizia arriva anche all’ex stabulatore tra Specchiolla e Pennagrossa. Nel febbraio scorso, come già detto, sono i carabinieri ad arrestare, con trasferimento in carcere, il geometra Comerci.

L'elenco dei beni sequestrati a Comerci - Ed ecco l’elenco dei beni sequestrati nel corso dell’Operazione Operazione Blue Paradise dalla polizia su provvedimento del Tribunale delle misure di prevenzione di Reggio Calabria nel novembre del 2016, in cui figura anche la società con sede a Bologna che ha fatto shopping in territorio di Carovigno.

A Gioia Tauro - 1 lussuosa villa abitazione di proprietà di Nicola Comerci;  2 appezzamenti di terreno;  dueimprese di seguito elencate: quota del 30% del capitale sociale e relativo patrimonio aziendale della Immobiliare Tirrena Srl con sede in Gioia Tauro via Torino di proprietà di Nicola Comerci; quota del 50 per cento del capitale sociale e relativo patrimonio aziendale della Immobiliare B&B Srl, con sede in Gioia Tauro via Ponte Vecchio 6, intestate a Nicola Comerci; un  autocarro Fiat Iveco intestato a Nicola Comerci;  una autovettura Maserati 4.3 intestata a Nicola Comerci.

Blue Paradise-2

Nel Vibonese (Tropea, Briatico, Parghelia e Ricadi): 12 fabbricati fra Parghelia (località Marina di Bordila e strada statale 522 verso Tropea), Tropea contrada Campo Sopra;  7 appezzamenti di terreno fra Ricadi (località Conte), Briatico (uliveti) e Tropea (vigneto), Parghelia (località “Petto Florio”);  sette società di seguito elencate:

1- Impresa individuale Nicola Francesco Comerci, con sede in Parghelia – Località Marina di Bordila, esercente l’attività di “Impresa edile – Edilizia in genere”; 2 - Quota di capitale sociale di 3.440,00 euro e corrispondente patrimonio aziendale della Orasis Srl con sede in Briatico, esercente l’attività di “Costruzione di edifici residenziali e non residenziali”; Intero capitale sociale e patrimonio aziendale della Blue Paradise Srl, lussuoso villaggio turistico con denominazione Baia Tropea Resort, avente sede in Parghelia – Località Marina di Bordila; 4- Intero capitale sociale e patrimonio aziendale della Fra. Com. Srl, con sede in Parghelia – Località Marina di Bordila statale 522 snc, esercente l’attività di acquisto, vendita, permuta, locazione di terreni e fabbricati, costruzione ristrutturazione di immobili urbani; 5 - Intero capitale sociale e patrimonio aziendale della Ge.Co. Sud Srl con sede in Briatico, di proprietà della Fra. Com. Srl; 6 - Intero capitale sociale e patrimonio aziendale della Insieme Srl con sede in Parghelia-Strada Statale 522 – Località Bordila; 7- Quota del 30 per cento del capitale sociale e relativo patrimonio aziendale della Tropea Mare Srl con sede in Tropea, C/O Nicola Cricelli,  intestate a Nicola Comerci.

operazione blu paradise-2

A Bologna - 1 fabbricato sito in Bologna via Capraie 1; 1 appartamento sito in Bologna via Nazario Sauro 15; 1 appartamento sito in Bologna via Malvolta 2; tre società di seguito elencate: intero capitale sociale e patrimonio aziendale della “Domani Snc  di Comerci Domenico e C.”, con sede in Bologna, esercente l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e la gestione di esercizi di ristorazione e bar; intero capitale sociale e patrimonio aziendale della Brianza Srl con sede in Calderara di Reno (Bologna); intero capitale sociale e patrimonio aziendale della Fa. Com. Srl con sede in Bologna e 4 veicoli.

A Roma: quota del 25 per cento del capitale sociale e relativo patrimonio aziendale della Gocce di Sole Srl con sede in Roma – Largo Orazi e Curiazi 7;

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