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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Mesagne, Florio ritira le dimissioni

MESAGNE - "Il sindaco, unitamente a tutti gli assessori comunali, in merito alle dimissioni del sig. Giuseppe Florio da addetto stampa del Comune di Mesagne, valutando positivamente l’operato fin ora svolto dallo stesso, sia in termini di capacità e correttezza professionale, sia in termini di doti umane, hanno ritenuto di chiedergli il ritiro delle dimissioni. Il sig. Giuseppe Florio, considerando la richiesta dell’amministrazione, accompagnata da una rinnovata fiducia, stima professionale ed umana nei suoi confronti, ha scelto di accettare il cordiale invito ritirando le dimissioni".

MESAGNE - "Il sindaco, unitamente a tutti gli assessori comunali, in merito alle dimissioni del sig. Giuseppe Florio da addetto stampa del Comune di Mesagne, valutando positivamente l’operato fin ora svolto dallo stesso, sia in termini di capacità e correttezza professionale, sia in termini di doti umane, hanno ritenuto di chiedergli il ritiro delle dimissioni. Il sig. Giuseppe Florio, considerando la richiesta dell’amministrazione, accompagnata da una rinnovata fiducia, stima professionale ed umana nei suoi confronti, ha scelto di accettare il cordiale invito ritirando le dimissioni".

Finisce dunque in gloria la breve parentesi delle dimissioni di Giuseppe Florio da portavoce , del sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, rassegnate dopo il concerto in piazza Vittorio Emanuele dedicato a Melissa Bassi da un comitato spontaneo di giovani mesagnesi, che lo stesso Florio aveva criticato giudicandolo inopportuno, mentre vi avevano partecipato almeno tremila concittadini della studentessa 16 uccisa nell'attentato del 19 maggio scorso davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, ed anche il sindaco era salito sul palco per porgere un saluto e svolgere un appello ai giovani della sua città.

L'opposizione di centrodestra non si fa sfuggire l'occasione: "Auspichiamo che se è rimasto un barlume di coerenza al sindaco, una volta accettate le dimissioni dell’addetto stampa, fra l’altro inevitabili visto  che si era palesemente violato il bando di selezione pubblica in quanto il sig. Florio aveva  ripreso a fare il cronista a tempo pieno, proceda alla sostituzione con il secondo classificato della selezione in parola. Se così non fosse sarebbe gravissimo perché confermerebbe ancora una volta che le selezioni pubbliche al Comune di Mesagne, con la giunta Scoditti, sono soltanto delle vere e proprie farse".

Ma questa è solo la conclusione di un documento in cui viene esercitata una forte critica alla gestione del problema del concerto per Melissa: "La vicenda sembra surreale: l’amministrazione comunale  in un primo momento  condivide e sposa in pieno l’iniziativa, attraverso gli impegni anche in termini di contributi finanziari da parte di ben due assessori,  Zezza e De Guido, che nel corso di alcuni incontri e contatti telefonici con il comitato avevano promesso di concedere rispettivamente mille euro dal capitolo dedicato alle politiche giovanili e cinquecento  euro dal capitolo dedicato  alle attività  culturali", dicono dall'opposizione.

"Poi improvvisamente un personale punto di vista del portavoce del  Comune,  ampiamente opinabile, esternato a mezzo stampa, in merito all’opportunità o meno di onorare la memoria di Melissa attraverso un concerto,  mette in crisi 'morale' il sindaco  che decide di negare i contributi promessi dagli assessori; successivamente, come è noto,  il sindaco, qualche giorno prima del concerto, nega addirittura la presenza di una comunicazione di richiesta di patrocinio, per poi essere smentito prima da suo stesso  assessore e poi dalle opposizioni che presentavano alla stampa la lettera, a firma del funzionario preposto, relativa alla  concessione della piazza da parte del comune, sbugiardando clamorosamente il primo cittadino".

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