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Cronaca Mesagne

Il percorso sulla legalità prosegue con Libera a masseria Canali

Continuano i campi di volontariato a Mesagne sui terreni confiscati coltivati dalla cooperativa Terre di Puglia-Libera Terra. Sabato 11 luglio è giunto un nuovo gruppo composto da 19 giovani tra i 14 e i 25 anni

MESAGNE - "I campi sono un esperimento straordinario: costruire la cultura della legalità scommettendo sull’incontro fra tante generazioni diverse che provano a capirsi, conoscersi e costruire assieme un pezzetto della propria esperienza di vita per provare a riprodurlo nella propria quotidianità”. È questo un pensiero preso dai diari dei campi di volontariato che si stanno svolgendo a Mesagne nell'ambito del progetto organizzato dall'Arci, in collaborazione con i sindacati Flai, Spi, Cgil e Libera, che permette ai giovani di tutta Italia di fare un'esperienza di formazione sui terreni confiscati alle mafie e gestiti dalle cooperative sociali di Libera Terra.

In Puglia l'iniziativa si sta svolgendo con la collaborazione delle cooperative Terre di Puglia-Libera Terra di Puglia di Mesagne e le cerignolane AlterEco e Pietra di scarto. Per tutto il mese di luglio la città di Mesagne ospita decine di ragazzi provenienti da tutta Italia e non solo, nel gruppo presente in questi giorni (giunto sabato 11 luglio) c'è anche un ragazzo berlinese.

Il secondo gruppo è composto da 19 giovani tra i 14 e i 25 anni, anche loro come il gruppo che li ha preceduti (dal 1 al 10 luglio) alloggiano nella scuola campi-formazione-2Falcone. “I ragazzi e le ragazze stanno vivendo a pieno il territorio e sono i primi ad abitare masseria Canali, il bene confiscato alle porte della città inaugurato e restituito alla comunità il 10 luglio alla presenza di don Luigi Ciotti”, si legge nella nota inviata da Terre di Puglia-Libera Terra.

“Ogni mattina i volontari lavorano i campi guidati dai soci della cooperativa Terre di Puglia – Libera Terra, toccando così con mano il lavoro quotidiano che comporta la coltivazione dei terreni. Le ore pomeridiane invece sono dedicate alla formazione sui temi della legalità, la giustizia, il lavoro e tanti altri temi vicini al percorso ideato dagli organizzatori dei campi”. Proprio a masseria Canali si sono svolti nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14 due appuntamenti in cui sono stati approfonditi i temi della presenza mafiosa nel Salento e del caporalato e dei diritti dei lavoratori (a cura di Flai) . 

“Oggi (mercoledì 16 luglio) i ragazzi incontreranno Assocanapa presso i campi coltivati con la canapa che si trovano all'interno del parco delle saline di Punta della Contessa. Assocanapa è un'associazione attraverso la quale è stato possibile avviare a Brindisi una sperimentazione in ventisette ettari di terreno a metà strada tra la centrale Enel Federico II e lo stabilimento Petrolchimico. Toccheranno così il tema dell'ambiente e il territorio”.

Giovedì 17 luglio visiteranno il centro culturale Exfadda di San Vito Dei Normanni dove sarà presente il dirigente politiche giovanili e legalità della Regione Puglia, Annibale D'elia. Una giornata dedicata al tema dell'innovazione sociale, del recupero degli spazi e della partecipazione attiva.

“Gli incontri di formazione sono aperti a tutti, tutte le informazioni si possono trovare sulle pagine Facebook dei campi “campi antimafia e laboratori della legalità in puglia”e su quella della cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra”.  

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