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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Fasano

Munizioni e coca, manette all'architetto

FASANO – Poco più di mille cartucce di vario calibro, per la precisione 1175 di cui 93 calibro 9 parabellum, un artifizio lanciarazzi modificato ad arma comune da sparo calibro 22, due banconote da 100 euro contraffatte, un grammo di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, 500 grammi di sostanza da taglio del tipo “lidocaina”, vario materiale per il confezionamento della droga e la somma contante di 2.500 euro.

FASANO – Poco più di mille cartucce di vario calibro, per la precisione 1175 di cui 93 calibro 9 parabellum, un artifizio lanciarazzi modificato ad arma comune da sparo calibro 22, due banconote da 100 euro contraffatte, un grammo di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, 500 grammi di sostanza da taglio del tipo “lidocaina”, vario materiale per il confezionamento della droga e la somma contante di 2.500 euro.

Tutto questo è stato trovano nella notte scorsa nel box auto in uso a un noto architetto di Fasano, Mauro Sabatelli di 36 anni. Il professionista, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia locale al comando del capitano Gianluca Sirsi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di munizionamento di armi comuni da sparo e armi da guerra, possesso di artifizio lanciarazzi e detenzione di banconote false.

Il proprietario del box auto, A.G. 36enne di Pezze di Greco, che non ha nessun rapporto di parentela con l’arrestato, è stato denunciato per favoreggiamento personale per aver tenuto nel corso delle operazioni dei carabinieri una condotta tale da aiutare Sabatelli a eludere le investigazioni. Il box auto dove era nascosto l’arsenale e la droga tenuto da Sabatelli si trova in via Lagravinese a Fasano, una parallela di via dell’Artigianato.

Dopo un’attenta e lunga attività di indagine gli uomini di Sirsi nella notte scorsa si sono portati nel box auto dove era nascosto l’arsenale di cartucce e la droga. Il proprietario del garage (che poi è stato denunciato per favoreggiamento) inizialmente si è opposto alla perquisizione rifiutandosi di consegnare le chiavi del box. I proiettili e tutto il materiale rinvenuto erano ben nascosti in alcuni scatoloni ma gli uomini di Sirsi non hanno avuto grosse difficoltà a scovarli. Mauro Sabatelli è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi. L’attività di investigazione proseguirà al fine di fare chiarezza sulla provenienza dei proiettili e di tutto il materiale rinvenuto e se nella vicenda ci sono coinvolte altre persone.

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