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Cronaca Oria

Ammazzò due fratelli durante una lite in strada, torna ai domiciliari

Dovrà scontare altri due anni ai domiciliari e poi sei in carcere il 73enne oritano Cosimo De Michele, resosi responsabile il 13 marzo del 2004 del duplice omicidio dei fratelli Salvatore e Livio Italiano di 38 e 39 anni durante una lite tra famiglie rivali in via Torre Santa Susanna a Oria

ORIA – Dovrà scontare altri due anni ai domiciliari e poi sei in carcere il 73enne oritano Cosimo De Michele, resosi responsabile il 13 marzo del 2004 del duplice omicidio dei fratelli Salvatore e Livio Italiano di 38 e 39 anni durante una lite tra famiglie rivali in via Torre Santa Susanna a Oria.

L’uomo, nel pomeriggio di ieri martedì 21 ottobre, è stato raggiunto da un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Taranto, per duplice omicidio e rissa.

Il 73enne fu condannato a 20 anni, poi messo ai domiciliari per motivi di salute, in seguito la condanna fu sospesa per via delle cure cui doveva sottoporsi, ora è stata ripristinata la misura detentiva dei domiciliari. Trascorsi i due anni tornerà in carcere per finire di scontare la pena, altri sei anni. La sparatoria si consumò tra i fratelli Salvatore, Livio e Massimo Italiano e Pietro, Tommaso e Cosimo De Michele e fu la conseguenza di una lite nata per futili motivi: il furto di un motocarro Ape e di alcuni maialini.  

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