Pasqua in città in tono minore
BRINDISI – Ecco alcune immagini di Brindisi in una soleggiata mattinata di Pasqua in tono minore, senza iniziative rivolte al turismo e con Museo provinciale e lungomare chiusi. In giro si sono visti anche alcuni visitatori, ma da vedere c’era davvero poco.
BRINDISI – Il pezzo forte dell’offerta storica e culturale brindisino chiuso (il Museo archeologico provinciale), il lungomare ancora in gran parte inagibile per i lavori non ancora conclusi. La città si presentava stamani così ai turisti e agli stessi brindisini che non sono andati “fuori porta”. Un senso di provvisorietà ad aleggiare su tutto.
C’era però una temperatura già ampiamente primaverile a parare la botta, più la vivacità delle associazioni impegnate nella raccolta di fondi per la ricerca medica o per la tutela degli animali. E le liturgie della Pasqua in tutte le chiese del centro storico e dei quartieri.
Domani, Pasquetta, qualcosa in più: apertura dei parchi cittadini, di Palazzo Nervegna, e nel pomeriggio della Casa del Turista e di S. Giovanni al Sepolcro. Non è molto per giustificare l’ambizione (ormai ragionevolmente deposta) alla candidatura di Città della Cultura Europea. Meglio la proposta di Michele Emiliano: forse in rete la Puglia potrebbe farcela.
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