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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Pesce e altri prodotti non tracciati: scatta il maxi-sequestro da due quintali

I controlli della capitaneria di porto in una pescheria nel Brindisino: polpo, seppie, gamberi e prodotto ittico vario, provenienti probabilmente dalla pesca di frodo

Due quintali di prodotti ittici di dubbia provenienza: scatta il sequestro da parte della guardia costiera. Nei giorni precedenti alle festività pasquali, la capitaneria di porto ha intensificato i controlli, a tutela dei consumatori e dell'ambiente. Dato l'aumento della richiesta di prodotti ittici, il personale della guardia costiera ha rivolto le proprie attenzioni su questo settore. Nella giornata di oggi, mercoledì 27 marzo 2024, i militari della sezione di polizia marittima della capitaneria di porto di Brindisi, congiuntamente al personale militare del sesto centro di controllo area pesca della direzione marittima di Bari, hanno sanzionato una pescheria presente nella provincia di Brindisi per detenzione di un consistente quantitativo di prodotto ittico privo di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza.

Il prodotto ittico, consistente in circa due quintali (polpo, seppie, gamberi e prodotto ittico vario), verosimilmente proveniente dalla pesca di frodo, privo di qualunque indicazione utile ai fini della rintracciabilità dello stesso, è stato sequestrato e immediatamente distrutto tramite ditta autorizzata. Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa per un importo massimo di 4.500 euro. Sul posto interveniva il servizio beterinario dell'Asl di Brindisi "Siav B". Inoltre, nel corso di analoghi controlli esperiti dai militari dell'ufficio locale marittimo di Savelletri, è stato sanzionato il titolare di una pescheria presente nel comune di Fasano, in quanto deteneva prodotto ittico non tracciato. Il prodotto ittico per un totale di 20 chili è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva distruzione.

Prodotti ittici sequestrati dalla guardia costiera

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni su tutto il territorio di competenza, allo scopo di tutelare la salute dei consumatori. In questa ottica, il comandante della capitaneria di porto, capitano di vascello Luigi Amitrano, invita tutti consumatori a non effettuare acquisti di prodotti ittici dei quali non sia certa la provenienza, in particolare presso improvvisati banchi di vendita abusivi.

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