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Cronaca

"La partita di basket doveva essere rinviata. Estremi per class action"

"Ieri sera la partita di basket Brindisi contro Venezia doveva a essere rinviata. A prescindere dal risultato, la partita è stata falsata per la scarsa possibilità di affluenza degli spettatori, ma soprattutto perché è stato violato il loro diritto, contrattualmente acquisito, di assistervi"

BRINDISI – “Ieri sera la partita di basket Brindisi contro Venezia doveva a essere rinviata. A prescindere dal risultato, la partita è stata falsata per la scarsa possibilità di affluenza degli spettatori, ma soprattutto perché è stato violato il loro diritto,  contrattualmente acquisito, di assistervi”. Lo sostiene l’avvocato civilista brindisino Giuseppe Giordano, ex giocatore di basket e grande appassionato, ravvisando nell’accaduto la possibilità di avvio di una class action.

L'ordinanza del prefetto Vardè-2“È uno spettacolo a pagamento, e quasi 2000 spettatori che avevano versato le quote di abbonamento o quella per il il biglietto non hanno potuto raggiungere il PalaPentassuglia per in innegabile causa di forza maggiore, dovuta ad un eccezionale nevicata che ha paralizzato la viabilità della città e dalla provincia, anche perché non raggiungibile con mezzi pubblici”, scrive l’avvocato Giordano.

“Inoltre  il prefetto aveva ordinato il divieto di circolazione senza catene che a quell'ora a Brindisi e provincia erano impossibili da reperire. Ci sono gli estremi di una class action nei confronti della Federazione Italiana Pallacanestro che non ha disposto il rinvio della partita”, conclude l’avvocato Giuseppe Giordano. Insomma, il fatto che la partita si sia disputata tra tutti i disagi ben noti non è una medaglia da appuntare al petto della città.

Intanto, a proposito degli episodi registrati a fine partita, stamani la società ha emesso un comunicato di condanna: “La New Basket Brindisi condanna e prende le distanze dal comportamento tenuto da alcuni isolati individui durante i minuti finali del tempo regolamentare dell'incontro Brindisi-Venezia”, si legge nella nota.

“La società, con l'ausilio del servizio di sicurezza e delle forze di polizia, effettuerà ogni sforzo per individuare la persona che ha lanciato in campo una bottiglietta d'acqua che fortunatamente non ha colpito nessuno. Non è questo il messaggio di sport che la società ha portato in giro in Italia e in Europa nel corso della sua storia”.

“Gli stessi tifosi biancoazzurri si sono sempre contraddistinti per passione, correttezza e lealtà sportiva – conclude il comunicato - e non sarà lo scellerato gesto di un individuo a screditare la serietà e professionalità di una tifoseria e città intera. Con estremo rammarico e disappunto la New Basket Brindisi si dissocia dai fatti avvenuti ieri sera al PalaPentassuglia”.

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