"Quel rame era legale, lo dimostrerò"

FRANCAVILLA FONTANA - Gli undici quintali di rame sequestrati dai carabinieri in un deposito di Francavilla Fontana, notizia poi comunicata agli organi di stampa, sono oggetto di contestazione da parte della persona denunciata dai militari all'autorità giudiziaria,  l'amministratore unico Saverio Clarizio di 66 anni, il quale a propria tutela oggi ha inviato un comunicato in attesa di poter sostenere le proprie ragioni davanti al gip.

"In particolare va precisato infatti che gli undici quintali complessivamente sequestrati dai Carabinieri sono stati regolarmente acquisiti dalla Società, e ciò sarà dimostrato dal sottoscritto davanti la competente autorità giudiziaria", afferma Clarizio. "Tanto sarebbe stato facilmente dimostrabile in sede di accertamento ove l’esame del materiale sequestrato fosse stato affidato e svolto da un tecnico competente in sede".

"La consulenza di un tecnico esperto è stata immediatamente richiesta alla polizia giudiziaria  dal sottoscritto ma a tale richiesta non è stato dato seguito. Si prega pertanto di fornire adeguata informazione ai vostri lettori, stante la necessità di tutelare l’immagine della società Rottami Puglia, che si è sempre contraddistinta per aver lavorato con serietà ed onestà e che anche in questa circostanza dimostrerà la correttezza del proprio operato".