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Cronaca Latiano

Raid nella sala giochi, sette arresti

LATIANO – La “domenica bestiale” per sette ragazzi di Latiano che ieri sera intorno le ore 20.30 si sono divertiti a distruggere la Sala Giochi “Stars Games” di via Torre. Michele Manco classe ’81(volto già noto alle forze dell’ordine), Cosimo Bruno di 18 (già noto alle forze dell’ordine), Moreno Manni di 23 (con precedenti), Tony Conte di 21 anni, Giuseppe Guttagliere di 20, Alessandro Bardaro di 24 anni, e Antonio Bruno di 20 – incensurati - sono stati tratti in arresto ieri sera per il reato di concorso continuato ed aggravato in devastazione violenza provata, lesioni e possesso illegale di arma bianca del genere proibito.

LATIANO La “domenica bestiale” per sette ragazzi di Latiano che ieri sera intorno le ore 20.30 si sono divertiti a distruggere la Sala Giochi “Stars Games” di via Torre. Michele Manco classe ’81(volto già noto alle forze dell’ordine), Cosimo Bruno di 18 (già noto alle forze dell’ordine), Moreno Manni di 23 (con precedenti), Tony Conte di 21 anni, Giuseppe Guttagliere di 20, Alessandro Bardaro di 24 anni, e Antonio Bruno di 20 – incensurati - sono stati tratti in arresto ieri sera per il reato di concorso continuato ed aggravato in devastazione violenza provata, lesioni e possesso illegale di arma bianca del genere proibito.

Le indagini, ancora in corso per ciò che riguarda il movente del raid, sono condotte dai carabinieri di Latiano con al comando il maresciallo Ribezzo in collaborazione con la compagnia di S.Vito dei Normanni. I sette sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Brindisi a disposizione del pm di turno Valeria Farina Valaori mentre sono tutt’ora attivamente ricercati altri giovani che hanno agito insieme agli arrestati.

Un regolamento di conti o una guerra tra bande locali per marchiare il territorio, le ipotesi sull’irruzione a volto scoperto della banda, che completamente distrutto la sala giochi e di scommesse di Maria Rosaria Schiena in via Torre a Latiano. Sono entrati e come api inferocite si sono lanciati su qualsiasi oggetto d’arredamento e attrezzatura che si trovava all’interno del circolo privato. Hanno distrutto tutto. Dalle suppellettili alle macchinette da gioco. Dal frigo per bevande al bancone bar.

Alcuni clienti che erano all’interno della sala giochi hanno cercato di fermare i violenti ma sono stati minacciati da quest’ultimi con coltelli e con spintoni. Uno di loro infatti è stato anche ferito riportando escorazioni ed ecchimosi in varie parti del corpo. Non contenti, i membri del gruppo hanno anche danneggiato alcune autovetture parcheggiate su via Torre nei pressi del circolo e dopo aver terminato l’azione criminosa, sono fuggiti via a bordo di due auto, una X5 e una Bmw Coupé, entrambe di colore nero.

Prontamente sono stati avvertiti i carabinieri di Latiano dell’accaduto e gli stessi si sono immediatamente diretti sul luogo del violento episodio. Accertato quanto successo nella sala giochi, i militari di Latiano si sono fatti descrivere i personaggi dalla proprietaria e dai clienti che erano all’interno del circolo privato. Una decina – emerge dai racconti dei clienti – in totale i ragazzi che hanno distrutto il locale. Latiano è piccola e non è stato difficile descrivere e identificare i giovani.

Dell’accaduto sono stati anche avvertiti i carabinieri della compagnia di S. Vito dei Normanni diretti dal Capitano Ferruccio Nardacci che prontamente si sono messi nelle tracce delle due auto. Dopo qualche ora sette dei personaggi identificati sono stati rintracciati e fermati a Latiano ancora a bordo delle due autovetture. Sono tutti stati portati in caserma e interrogati. Pochi minuti e Antonio Bruno, Moreno Manni, Alessandro Bardaro, Giuseppe Guttagliere, Michele Manco, Cosimo Bruno e Tony Conte hanno confessato l’accaduto e sono stati trasferiti immediatamente presso il carcere di via Appia a Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria per concorso continuato ed aggravato in devastazione, violenza privata, lesioni e possesso illegale di arma bianca del genere proibito.

Il danno alla sala giochi/scommesse “Stars Games” è ingente ma ancora in via di quantificazione. Nelle prossime ore si terrà l’interrogatorio in carcere da parte dei difensori ai sette giovani latianesi. Intanto le indagini da parte dei carabinieri continuano a ritmo serrato per rintracciare i complici dei “magnifici” sette.

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