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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Rapine con pistola giocattolo fra Brindisi e Mesagne: condannata una coppia

Giudicati con rito abbreviato il ragazzo e la ragazza che furono arrestati in flagranza di reato subito dopo l'assalto alla tabaccheria di piazza Vittoria

Arriva la condanna per la coppia arrestata in flagranza di reato dopo la rapina messa a segno lo scorso 27 settembre ai danni della tabaccheria di piazza Vittoria, nel cuore di Brindisi. Il 23enne Cosimo Agostino Spagnolo, di Brindisi, e la 24enne Laeticia Coluccia, nata in Francia, sono stati giudicati con rito abbreviato dal gup del tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis.

Il procedimento a loro carico ingloba anche l’assalto perpetrato lo scorso 15 settembre ai danni del supermercato Eurospin di Mesagne. Per quanto riguarda questo episodio, solo Spagnolo risponde del reato di rapina, mentre Coluccia è accusata di favoreggiamento personale. Per quanto riguarda l’irruzione nella tabaccheria brindisina, invece, il reato di rapina è stato contestato a entrambi. Tutti e due gli imputati sono difesi dall’avvocato Francesco Monopoli.

Spagnolo è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione, a fronte della richiesta pari a sei anni formulata dalla pm Paola Palumbo. Coluccia è stata condannata a quattro anni e 10 mesi di reclusione. La pm, per lei, aveva chiesto una pena di cinque anni e quattro mesi. 

Le rapine

Stando all’ipotesi accusatoria, Spagnolo, il 14 settembre 2023, avrebbe preso di mira l’Eurospin di Mesagne, armato di una pistola giocattolo priva del tappo rosso e con il volto coperto da una calza di nylon. Il giovane si sarebbe rivolto alla cassiera in questo modo: "Apri la cassa... apri la cassa ci no ti sparo propria". Il bottino è stato stimato in 815 euro. Coluccia non avrebbe preso parte alla rapina ma avrebbe aiutato Spagnolo a recuperare l’arma giocattolo, dopo essersene disfatto. Le indagini furono condotte dal locale commissariato di polizia

La ragazza avrebbe invece partecipato attivamente alla rapina avvenuta la sera del 27 settembre nel centro di Brindisi. Anche in questo caso il giovane sarebbe entrato nella tabaccheria con un’arma giocattolo (riproduzione fedele di una Beretta 92 Fs) sprovvista di tappo rosso, facendosi consegnare una somma di denaro pari a circa 1.090 euro. Coluccia avrebbe accompagnato Spagnolo e avrebbe nascosto la pistola. I due furono ammanettati poco dopo la rapina dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi. Entrambi ora sono ristretti in regime di domiciliari.

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