Scritta degli ultras contro sindaco e giunta

BRINDISI –“Consales - Giunta vergogna della città. Curva Sud”. Questa scritta, impressa con una bomboletta spray di colore blu, campeggiava stamani sulla facciata principale del municipio. Destinatari del messaggio, maturato evidentemente in un contesto calcistico, sono il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e l’assessore comunale allo Sport, Antonio Giunta, entrambi raggiunti da un’informazione di garanzia, notificata anche a due ultrà, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Digos su presunti rapporti fra l’amministrazione comunale e il mondo del tifo organizzato finalizzati a favorire il passaggio di quote della Ssd Calcio Città di Brindisi dai vecchi soci all’attuale proprietario, l’imprenditore barese Antonio Flora (del tutto estraneo all’inchiesta).

I vigili urbani si sono subito attivati per fare cancellare la scritta, ma restano una serie di interrogativi che si celano dietro questo gesto. Non si può trascurare, ad esempio, il fatto che fra due giorni, giovedì 16 dicembre, il presidente Flora terrà una conferenza stampa nel corso della quale, stando a quanto riferito dallo stesso Flora a BrindisiReport.it, verrà fatto il punto della situazione. E probabilmente non si parlerà solo dell’ottimo momento vissuto dalla squadra di mister Ciullo, tornata in corsa per la vetta del campionato di Serie D dopo aver inanellato tre vittorie di fila, ma anche di qualche vicenda extracalcistica legata alle sponsorizzazioni e agli impegni assunti dalle istituzioni nei confronti del sodalizio di via Benedetto Brin.

Flora assicura di non voler alimentare sterili polemiche a tre giorni dall’importante partita casalinga contro la Gelbison in calendario domenica sull’erba del Fanuzzi. L’intenzione con cui è stata convocata la stampa, a suo dire, è soprattutto quella di ricordare gli sforzi profusi nell’ultimo anno per tenere in vita il calcio brindisino e allestire una squadra competitiva. Gli uomini della Digos, ad ogni modo, tendono ad escludere l’ipotesi che la scritta ingiuriosa apposta vicino l’ingresso di palazzo di città, vero e proprio sfregio al bene pubblico, possa essere riconducibile alla mano di un singolo sconsiderato. L’episodio potrebbe infatti rientrare in un contesto complesso e articolato, sul quale gli investigatosi stanno cercando di fare luce. In giornata, intanto, verranno acquisite le immagini riprese dalle telecamere presenti in zona.