Scritta "Palestina" e sfregi sulla chiesa di San Benedetto: indaga la Digos
Imbrattati con bomboletta spray di colore rosso l'antico portale di uno dei beni monumentali più importanti di Brindisi e l'ingresso dell'edificio della curia
BRINDISI – Imbrattato con vernice rossa l’antico portale della chiesa di San Benedetto. Lo sfregio a uno dei beni monumentali più importanti della città è stato scoperto stamattina (martedì 5 marzo). Sugli intrecci viminei dei due stipiti sono stati impressi due schizzi che sembrano riprodurre rivoli di sangue. Schizzi dello stesso tipo compaiono anche ai lati della porta di ingresso di un edificio della Curia adiacente alla chiesa.
Sul gradino d’accesso è stata impressa, sempre con bomboletta spray rossa, la scritta “Palestina”. Sembra evidente il richiamo al dramma che sta vivendo la popolazione della Striscia di Gaza, devastata da una catastrofe umanitaria. Gli sfregi sono stati scoperti da alcuni cittadini, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto si sono recati i poliziotti della Digos di Brindisi.
Gli investigatori hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere della zona. I primi accertamenti sembrerebbero escludere la matrice politica. Con ogni probabilità il tutto è riconducibile a un atto vandalico di inaudita gravità, per il danno arrecato a uno dei monumenti più noti del capoluogo.
Eretta dai normanni fra l’XI e il XII secolo, la chiesa di San Benedetto, con il suo chiostro, attira numerosi visitatori. “E' un tipico esempio di arte romanica - si legge su BrindisiWeb - con cupole in asse sorrette da costoloni a crociera”. L’ammontare del danno è da quantificare.
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