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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Ceglie Messapica

Sotto sequestro a Ceglie i beni di un rapinatore: valore, 300mila euro

CEGLIE MESSAPICA - Alle prime luci dell’alba i militari della compagnia della Guardia di finanza di Ostuni, hanno eseguito una misura di prevenzione patrimoniale che riguarda beni mobili e immobili riconducibili a un noto pregiudicato di Ceglie Messapica, Rocco Francioso: 33 anni, implicato, con l’accusa di concorso in rapina, anche nel sanguinoso assalto alla Banca Commerciale Italiana di Francavilla Fontana che nel luglio del 2000 costò la vita, nel corso di un conflitto a fuoco con i banditi, al maresciallo dei carabinieri Antonio Dimitri, di Manduria.

CEGLIE MESSAPICA - Alle prime luci dell’alba i militari della compagnia della Guardia di finanza di Ostuni, hanno eseguito una misura di prevenzione patrimoniale che riguarda beni mobili e immobili riconducibili a un noto pregiudicato di Ceglie Messapica, Rocco Francioso: 33 anni, implicato, con l’accusa di concorso in rapina, anche nel sanguinoso assalto alla Banca Commerciale Italiana di Francavilla Fontana che nel luglio del 2000 costò la vita, nel corso di un conflitto a fuoco con i banditi, al maresciallo dei carabinieri Antonio Dimitri, di Manduria.

Il provvedimento preventivo scattato a carico di Francioso sarebbe giustificato dal fatto che abitualmente continuerebbe a vivere con i proventi di attività delittuose. Specificatamente il sequestro ha per oggetto un patrimonio diversificato comprendente una villetta a schiera, un garage ed un autoveicolo. Si tratta dell’ennesimo sequestro eseguito dalle “fiamme gialle” e dalla Procura di Brindisi utilizzando la norma introdotta dal “Pacchetto Sicurezza” varato dal governo centrale, che consente sequestri anche post mortem o in caso di cessazione della pericolosità del soggetto. Conta solo la provenienza illecita del bene.

La misura di prevenzione patrimoniale è stata eseguita dai baschi verdi nel corso di una operazione effettuata al ridosso del centro abitato di Ceglie. Al termine di complesse indagini e su disposizione della competente autorità giudiziaria sono stati così sequestrati beni per un valore di 300.000 euro nei confronti del noto pregiudicato locale, attualmente sottoposto agli arresti e detenuto presso il carcere di Brindisi per reati vari, compresa una rapina a mano armata da 70.000 euro messa a segno a Pulsano (in provincia di Taranto), nel 2005, ai danni di un altro istituto di credito: l’agenzia Unicredit. Anche in quella circostanza ci fu una sparatoria tra i carabinieri e i malfattori in fuga. Nel conflitto a fuoco, nessuno rimase ferito. E Francioso fu il primo a cadere nella rete.

Gli accertamenti patrimoniali, eseguiti dai finanzieri - coordinati dal capitano Massimo Otranto, comandante della compagnia di Ostuni - e dalla Procura di Brindisi  hanno evidenziato come l'uomo nel tempo abbia mantenuto un tenore di vita notevolmente superiore alle sue reali possibilità economico-finanziarie. Rocco Francioso infatti e' risultato proprietario, per interposte persone, dei beni mobili ed immobili che sono stati messi sotto sequestro. Il provvedimento emesso dal Tribunale brindisino riguarda una villetta alla periferia del paese, un garage annesso alla medesima abitazione ed un’autovettura “Fiat Grande Punto”.

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