Truffe ed estorsioni a varie persone, poi lo stalking verso la madre: un arresto
Le indagini della Procura e dei carabinieri sono partite dalle denunce delle vittime, un francavillese condotto in carcere
FRANCAVILLA FONTANA - Una serie di truffe, tra cui una perpetrata nei confronti di un’anziana, ed estorsioni continuate ai danni di più vittime. Poi gli atti persecutori verso la madre. Con queste accuse, un 31enne francavillese è stato arrestato e condotto in carcere a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, Vilma Gilli. Tutti gli episodi sarebbero stati commessi tra il 2019 ed il mese di gennaio 2024.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica in collaborazione con i carabinieri della locale Compagnia. Si è partiti dalle denunce delle persone truffate per poi passare alle numerose testimonianze raccolte e all’individuazione delle utenze utilizzate dal presunto responsabile per contattare le vittime.
L'uomo si sarebbe recato di persona dalle vittime, pretendendo somme di denaro a titolo di risarcimento per incidenti del tutto inventati. Tali richieste, conditi da minacce, venivano poi reiterate per via telefonica. Dalla madre avrebbe invece preteso dei soldi per soddisfare dei suoi vizi personali.
L'uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Brindisi in attesa dello svolgimento dell'interrogatorio di garanzia.
L’attività di contrasto alle truffe, specialmente ai danni di persone anziane, è particolarmente prioritaria per il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi che da tempo ha incentivato su tutto il territorio brindisino lo svolgimento di numerosi incontri con le fasce più vulnerabili della popolazione, con frequenti appuntamenti periodici presso le parrocchie del territorio e i centri per anziani, ove i militari dell’Arma hanno svolto, svolgono e continueranno a svolgere una capillare campagna di prevenzione del fenomeno, attraverso un’attività informativa e divulgativa che permetta di raggiungere gli anziani ma anche i loro familiari, come avvenuto negli ultimi mesi a Francavilla Fontana, dove i Carabinieri hanno tenuto decine di incontri con oltre 750 persone, per fornire indicazioni e suggerimenti su come comportarsi in casi del genere.
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