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Cronaca

"Un grosso felino nelle campagne": ricerche tra molti dubbi

I carabinieri in una nota inviata agli organi di informazione invitano alla prudenza, mantenendo il giusto equilibrio rispetto alla notizia, senza cadere in inutili allarmismi

BRINDISI – Carabinieri, personale del Servizio veterinario dell’Asl e del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari sono impegnati nella ricerca, in tutto il territorio del Brindisino, di un presunto grosso felino che sarebbe stato avvistato in località "Coccole" tra le campagne di Torre Santa e Mesagne da un cittadino. I carabinieri in una nota inviata agli organi di informazione invitano alla prudenza, mantenendo il giusto equilibrio rispetto alla notizia, senza cadere in inutili allarmismi. Intanto hanno accertato che non è fuggito alcun animale dallo Zoosafari e che non risulta registrata la detenzione di alcun grande felide in tutta la regione Puglia nell'apposito registro Cites.

Va precisato che qualche giorno addietro a Mesagne furono trovate le carcasse di due cani (a distanza di 6 km l’uno dall’altro)  e le orme di un grosso animale. Del fatto furono informati gli agenti della Polizia locale, lo stesso comandante, Bartolomeo Fantasia, contattato da BrindisiReport, spiegò che le orme ritrovate erano state fatte visionare dal veterinario dell’Asl che aveva escluso l’appartenenza delle stesse a un felino. Spiegò che quasi certamente si trattava di un cane di grossa taglia affamato che poteva aver ucciso i due randagi trovati sbranati ma che a ridurli in quelle condizioni poteva essere stato qualche altro animale, come volpi.

Di seguito le indicazioni diramate dal comando provinciale dell’Arma.

“Si raccomanda vivamente a tutta la popolazione, in caso di nuovi avvistamenti: di procedere in sicurezza; di contattare tempestivamente il numero 112 di pronto intervento; di non avvicinarsi assolutamente; di scattare una fotografia qualora le condizioni lo permettano, rimanendo comunque in sicurezza; di recarsi quanto prima presso un Comando dell'Arma dei Carabinieri per dettagliare le modalità di avvistamento”.

“Al momento non si registrano altri presunti avvistamenti. Si ritiene opportuno precisare che, le orme trovate nelle adiacenze dei punti ove sono stati uccisi i cani non appaiono compatibili con quelle di un "presunto" grosso felide. In assenza di ulteriori elementi obiettivi riguardo il presunto avvistamento, si invita la popolazione a mantenere il giusto equilibrio senza inutili allarmismi”.

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