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Cronaca

"Un problema in più per il Perrino"

BRINDISI – “Non possono togliere il campo di calcio ai ragazzi del Perrino e non possono aggiungere situazioni limite in un quartiere che ha già i suoi problemi in fatto di vivibilità. Non è giusto”. Continua la protesta da parte dei residenti di villaggio San Pietro 2 contro il trasferimento degli ospiti del dormitorio di via Provinciale Per San Vito (circa 160 immigrati) nel campo di calcio del rione. L'unico centro di aggregazione giovanile della zona.

BRINDISI – “Non possono togliere il campo di calcio ai ragazzi del Perrino e non possono aggiungere situazioni limite in un quartiere che ha già i suoi problemi in fatto di vivibilità. Non è giusto”. Continua la protesta da parte dei residenti di villaggio San Pietro 2 contro il trasferimento degli ospiti del dormitorio di via  Provinciale Per San Vito (circa 160 immigrati) nel campo di calcio del rione. L'unico centro di aggregazione giovanile della zona.

“I nostri figli trascorrono pomeriggi e domeniche a giocare in quel campo, abbiamo lottato per avere finalmente un posto dove farli divertire e poi vogliono trasformarlo in una tendopoli? E senza informare ufficialmente tutti i residenti?” A sfogarsi è Giuseppe Rillo, presidente dell'associazione “Forza Perrino” nata qualche hanno fa con lo scopo di raccogliere segnalazioni riguardo al quartiere e coordinare eventuali iniziative che possano renderlo più vivibile.

Rillo tra ieri e oggi ha già raccolto 400 firme contro il trasferimento degli immigrati nel campo di calcio di Villaggio San Pietro 2 (una delle zone che costituiscono il quartiere Perrino). “Le porterò al sindaco insieme a una lettera in cui spiego i motivi per cui quel trasferimento non deve avvenire”. E motivi, a detta dei residenti, ce ne sono tanti.

“Che il Perrino non è un buon quartiere credo che ormai lo sappiano tutti, qui si vivono situazioni di disagio sociale, c'è molta gente che non ha reddito, che tira a campare, gente agli arresti domiciliari, gente che ha problemi con la giustizia. Queste sono situazioni ormai note a tutti. Poi è un quartiere dimenticato dalle istituzioni, la visibilità la sera è scarsa perchè l'illuminazione non funziona, il campo di calcio quando piove diventa inagibile”, dice Rillo.

“Si allaga completamente, tanto che è anche stato ricoperto con un telo. È giusto aggiungere anche gli immigrati? Sbattuti poi in una tendopoli in un posto disagiato? Come reagiranno queste persone quando si ritroveranno ingabbiati e con pochissimi servizi igienici? Cosa accadrà nel quartiere?”. Da martedì i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi dovrebbero avviare i lavori di montaggio delle tende.

“Il sindaco ha indetto una riunione con i residenti, presso la chiesa del Sacro Cuore al Perrino, proprio per martedì pomeriggio. Quando i lavori sono ormai iniziati. Che trattamento è questo? Che rispetto c'è per noi residenti?”. E poi c'è la storia del campo di calcio tolto ai bambini. Per chissà quanti mesi. “Non è giusto togliere ai nostri figli, anche solo per qualche mese, l'unico posto che hanno dove giocare in tutta tranquillità. Questi sono abusi belli e buoni”.

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