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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Vendetta Scu o gelosie d'affari

SAN PIETRO VERNOTICO – Si è rischiato grosso questa notte in via Brindisi all’altezza del civico 278, dove era parcheggiata l’auto dell’ex assessore provinciale al Turismo, Natale Curia, data alle fiamme da ignoti piromani. La vettura, una Volkswagen Golf, era parcheggiata tra due villette e a ridosso di due attività commerciali, una delle quali di prossima apertura e l’altra adibita alla vendita di vernici.

SAN PIETRO VERNOTICO – Si è rischiato grosso questa notte in via Brindisi all’altezza del civico 278, dove era parcheggiata l’auto dell’ex assessore provinciale al Turismo, Natale Curia, data alle fiamme da ignoti piromani. La vettura, una Volkswagen Golf, era parcheggiata tra due villette e a ridosso di due attività commerciali, una delle quali di prossima apertura e l’altra adibita alla vendita di vernici.

Solo il tempestivo intervento dei proprietari prima, e dei vigili del fuoco, poi, ha evitato che i due negozi venissero completamente invasi dalle fiamme con conseguenze ben più gravi. All’interno di entrambi, infatti, ci sono prodotti altamente infiammabili. Sul posto si sono recati i carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Giuseppe Pisani per i rilievi di rito.

Al momento sembrerebbe che la pista più avallata sia quella legata alla sua nuova attività commerciale di Curia. Da qualche mese, infatti, l’ex assessore provinciale ha avviato un’impresa di onoranze funebri la cui sede è proprio di fronte all’ospedale Melli in via Lecce. I militari dell’Arma stanno verificando se Curia abbia collezionato una serie di inimicizie nella fase di lancio della sua nuova impresa.

L’imprenditore, invece, contattato telefonicamente esclude che l’attentato incendiario sia legato alla sua vita lavorativa e sostiene invece che questo atto criminoso nei suoi confronti possa essere una conseguenza dell’arresto per estorsione di un ex componente della Sacra Corona (Domenico D’Agnano detto Nerone) avvenuto a giugno del 2010 a seguito della sua denuncia alle forze di polizia.

“Non ho nemici, l’unico episodio che dal mio punto di vista è collegato con questo attentato incendiario è l’arresto dell’ex membro della Scu. Qualche mese fa è uscita la sentenza. Per il resto non credo di aver fatto torti a qualcuno o di avere nemici così agguerriti da mettere fuoco alla mia vettura”. Gli investigatori, però, con questa ipotesi ci vanno cauti.

Qualche risposta sull’identità dei piromani potrebbe arrivare nelle prossime ore dopo l’analisi delle registrazioni del sistema di video sorveglianza di cui è dotata la tabaccheria presente di fronte al luogo dove era parcheggiata la vettura di Natale Curia. L’occhio elettronico pare abbia ripreso per intero la scena ma la risoluzione dei fotogrammi non sarebbe delle migliori.

Quello che è certo, al momento, è che questa notte in via Brindisi si sono vissuti veri e propri momenti di panico. Ad accorgersi delle fiamme sono stati i genitori dell’ex assessore provinciale che abitano al primo piano dello stabile vicino cui era parcheggiata la vettura. Sono stati svegliati intorno alle due e un quarto da uno scoppio e da un forte odore di bruciato, si sono precipitati sul balcone e quando hanno visto quello che stava accadendo hanno subito allertato i figli.

Natale Curia e il fratello si sono immediatamente portati in strada e hanno spostato l’auto in fiamme dal piccolo spazio in cui era parcheggiata, proprio per evitare ulteriori danneggiamenti sia alle abitazioni che alle attività commerciali. Con l’aiuto dei vicini e di altri commercianti hanno poi cercato di domare l’incendio fino all’arrivo dei vigili del fuoco giunti dal comando provinciale di Brindisi. “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per aiutarci” ha precisato l’imprenditore.

Nel frattempo quel tratto di via Brindisi si è riempito di gente. Il bilancio è stato più che negativo. Oltre alla vettura di Curia e al prospetto dell’abitazione dei suoi genitori, infatti, si è completamente bruciato il portone di ingresso e il prospetto di un’attività commerciale di prodotti per la casa e per la persona che sarebbe dovuta essere inaugurata fra qualche giorno di proprietà di una ragazza sanpietrana. L’auto di Curia è stata rimossa questa notte stessa.

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