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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Ostuni

Vigili urbani nella villa della giornalista dell’Alta moda

OSTUNI - Ancora tensioni a Monticelli, dove nella giornata di ieri, per mettere pace attorno al “terreno conteso”, sono dovuti intervenire gli agenti della polizia municipale della Città bianca, sollecitati dai vicini di casa della giornalista Mariella Milani, volto del “Tg2 Rai” ed esperta di moda. Oggetto del contendere: un muro di cinta ai confini con il demanio che la giornalista avrebbe realizzato lungo il perimetro di un terreno situato a ridosso della sua villetta: meta, alla vigilia di ogni estate, di una festa vip con ospiti d’eccezione. Quest’anno, per motivi di natura familiare, la serata di gala non si è tenuta. Ma la polemiche, invece, continuano a tenere e banco.

OSTUNI - Ancora tensioni a Monticelli, dove nella giornata di ieri, per mettere pace attorno al “terreno conteso”, sono dovuti intervenire gli agenti della polizia municipale della Città bianca, sollecitati dai vicini di casa della giornalista Mariella Milani, volto del “Tg2 Rai” ed esperta di moda.  Oggetto del contendere: un muro di cinta ai confini con il demanio che la giornalista avrebbe realizzato lungo il perimetro di un terreno situato a ridosso della sua villetta: meta, alla vigilia di ogni estate, di una festa vip con ospiti d’eccezione. Quest’anno, per motivi di natura familiare, la serata di gala non si è tenuta. Ma la polemiche, invece, continuano a tenere e banco.

Giovedì pomeriggio la tensione è tornata infatti alle stelle, attorno alle pietre a secco. Operai all’opera, nel tentativo di creare un varco. Ma la protesta dei vicini si è fatta vibrante. “Su quell’area non può mettere mani, essendo sotto sequestro. E’ davvero singolare – spiega Giuseppe Sasso, già tra i firmatari di un esposto al vetriolo contro la reporter dell’Alta moda - come la Milani metta puntualmente in agitazione i pacifici consorziati del Villaggio di Monticelli che, per le vie legali, stanno cercando di tutelare i loro sacrosanti diritti su un terreno che, si ripete, è soggetto a vincolo paesaggistico e la cui recinzione e privatizzazione limita l’uso collettivo quantomeno al passaggio sul terreno stesso”.

La Milani resta sui suoi passi: “Parliamo della mia proprietà”. E poi a proposito delle polemiche dice: “Mi hanno tolto dieci anni di vita”. La giornalista del “Tg2 Rai”, Mariella Milani, attraverso i suoi legali, aveva già risposto a muso duro rispetto alla controversia montata all’interno del villaggio di Monticelli, lungo il litorale della Città bianca.

Gli avvocati Antonio Molentino e Pietro Colucci, infatti, avevano spiegato le ragioni della popolare reporter dell’Alta moda: “Il terreno in questione - affermano i legali - è stato regolarmente acquistato, mediante atto pubblico, da persone fisiche, anch’esse consorziate del villaggio Monticelli, nel novembre del 2008, con l’intenzione, manifesta in compravendita, di poter essere adibito a giardino pertinenziale l’abitazione principale. Circa i lavori di confinamento e sistemazione del suolo, invece, vi è da dire che trattasi di opere legittimate dall’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni edilizie, rilasciate dagli Enti territoriali competenti, in conformità alle vigenti prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche”.

Sin qui la querelle, condita peraltro da non poche proteste “colorite”: in passato la famiglia Sasso non avrebbe esitato, alla vigilia della festa di compleanno della Milani, ad erigere una impalcatura, per protestare contro i lavori eseguiti all’interno della villa. Opere ritenute abusive. La storia si ripete. E le proteste si fanno ulteriormente plateali. Non più impalcature ma croci, in giardino.

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