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Dorsale adriatica: Left ringrazia il consiglio comunale per l'appello alla Ue

"Left Brindisi considera estremamente positivo il voto espresso all'unanimità dal consiglio comunale di Brindisi che su iniziativa dei consiglieri comunali Roberto Fusco e Salvatore Brigante ha assunto l'impegno per sostenere l'estensione del corridoio Baltico-Adriatico da Ravenna a Brindisi"

BRINDISI - "Left Brindisi considera estremamente positivo il voto espresso all'unanimità dal consiglio comunale di Brindisi che su iniziativa dei consiglieri comunali Roberto Fusco e Salvatore Brigante ha assunto l'impegno per sostenere l'estensione del corridoio Baltico-Adriatico da Ravenna a Brindisi" Lo fa sapere stamani il presidente di Left, Carmine Dipietrangelo. "Left Brindisi ringrazia la iniziativa dei consiglieri proponenti e l'intero consiglio comunale. L'appello proposto da Left Brindisi assieme all'europarlamentare Massimo Paolucci (nel corso di un convegno, ndr) è stato assunto dalla istituzione comunale e si spera anche dalla Regione Puglia con l'intento di sostenere presso il governo nazionale e la commissione europea la battaglia per non fermare questo corridoio trans europeo a Ravenna".

Dipietrangelo aggiunge che "si tratta adesso di sviluppare tutte le iniziative necessarie perché le richieste contenute nella mozione del consiglio comunale e nell'appello  possano trovare la giusta considerazione e il recepimento da parte degli organismi nazionali ed europei. È ancora possibile modificare gli orientamenti assunti a quei livelli che di fatto ad oggi escludono,dalla rete del corridoio baltico-adriatico, tutto l'Adriatico e le relative infrastrutture a sud di Ravenna. Per la sua importanza strategica sarebbe fondamentale portare questo corridoio fino a Brindisi, includendo tutta la dorsale adriatica italiana integrando le Marche, l'Abruzzo, il Molise e tutta la Puglia nella rete transeuropea dei trasporti".

Si tratta, come illustrato durante il convegno organizzato da Left al chiostro delle Scuole Pie, di una carta fondamentale per l'integrazione effettiva del porto di Brindisi nella rete europea della logistica e del trasporto intermodale mare-terra. "Si realizzerebbe, così, pienamente il naturale accesso tra Est edSud dell'Europa. Sarebbe anche il fisiologico prolungamento fino al cuore della Macroregione adriatica-ionica,altra opera strategica per collegare e integrare l'est e l'Ovest dell'Europa verso la direttrice con l'Asia", dice ancora Dipietrangelo nella nota al consiglio comunale di Brindisi.

La dorsale Ravenna-Brindisi-2"Non si tratta di una forzatura nè tantomeno di una battaglia già persa. Al contrario, è un'integrazione che risponde agli obiettivi che l'Europa si è data. Per questo nell'appello proposto  e approvato si chiede al governo nazionale e alla Commissione europea di far partire subito la fase dello studio di fattibilità e della progettazione operativa del prolungamento del Corridoio baltico - adriatico fino a Brindisi. Left Brindisi nel ribadire impegno e disponibilità si augura che all'iniziativa del consiglio comunale faccia seguito un'altrettanta iniziativa dei parlamentari e dei consiglieri regionali del territorio che con spirito unitario e costruttivo rivendichino maggiore incisività e progettualità regionale e nazionale a sostegno della battaglia per la estensione fino a Brindisi del corridoio baltico-adriatico e per la definizione della stessa Macroegione adriatica-ionica, nella cui progettualità la Puglia risulta totalmente assente, mentre Brindisi, grazie a Mauro D'Attis, rappresentante italiano nel Comitato delle Regioni europee è presente con una sola proposta. Il futuro delle infrastrutture si decide a Roma e a Bruxelles. Brindisi deve far sentire voci e progettualità adesso, altrimenti si continuerà a litigare solo a babbo morto", avverte Dipietrangelo.

Il testo dell'appello votato dal consiglio comunale di Brindisi

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI

CONSIDERATO

Che nei piani europei riveste grande importanza la rete Trans-europea dei Trasporti che permetterà agli stati membri di essere collegati attraverso un sistema di trasporto intermodale per il quale nel bilancio europeo sono stati previsti finanziamenti per 25 miliardi di euro,

Che tra i quattro corridoi che interessano l’Italia, quello Baltico-Adriatico, attraversando sei paesi, si ferma alla città di Ravenna, escludendo le città ed i porti esistenti lungo la restante dorsale adriatica;

RITENUTO

 

che è evidente l’importanza che la detta Rete di Trasporti trans-europea passi anche da Brindisi, consentendo così l’inserimento della città di Brindisi e del suo porto nell’ambito delle reti europee di trasporto, stante gli evidenti benefici che tale inserimento produce;

che tale prolungamento potrebbe offrire inedite e nuove possibilità di sviluppo per il nostro porto e per il nostro territorio;

che è opportuno che tutte le forze politiche del territorio sottoscrivano l’appello affinchè il detto prolungamento giunga fino alla città di Brindisi;

che ogni decisione verrà assunta in sede europea nell’ottobre del corrente anno;

che sia necessario l’impegno del sindaco a sottoscrivere l’allegato appello e ad intraprendere ogni azione utile affinché’ il porto di brindisi e le connesse strutture viarie e ferroviarie vengano inclusi nella rete trans-europea dei trasporti denominata corridoio baltico-adriatico, esprimendo il dovuto appoggio politico all’emendamento già’ presentato dall’onorevole paolucci, sollecitando tutti gli euro- parlamentari del territorio, la regione puglia ed i competenti rappresentanti del governo italiano (ministro dei trasporti e delle infrastrutture) ad attivarsi per il fine anzidetto.Tanto premesso,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l’art. 65 del regolamento del Consiglio Comunale; Visto il parere favorevole del Segretario Generale; Visto il risultato della votazione,

DELIBERA

di prendere atto e fare proprio l’appello allegato;

riconoscere l’interesse prioritario dell’intera provincia di Brindisi;

di dare mandato al Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi di indire una Conferenza dei Presidenti dei Consigli Comunali della Provincia di Brindisi allo scopo di approvare, nelle proprie Assise, la mozione in essere;

di dare mandato al Sindaco di organizzare una conferenza con gli altri sindaci della Dorsale adriatica non compresi nel corridoio Baltico-Adriatico al fine di approvare una proposta unica deliberativa che ponga l’importanza strategica di portare il corridoio medesimo fino a Brindisi includendo tutta la dorsale adriatica italiana, unitamente alle Regioni Marche, Abruzzo, Molise e Puglia nella rete transeuropea dei trasporti.

 

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