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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Bando Ipa Adriatico: 82 milioni

BARI – Corsa di Enti pubblici, associazioni, università, centri di ricerca ed istituzioni varie per aggiudicarsi una fetta degli 82 milioni di euro per i progetti ordinari del Programma Cbc Ipa Adriatico 2007 – 2013. Il bando scadrà il prossimo 2 novembre con la seconda call for proposal. Ad annunciarlo, ieri nell’Infoday a Bari, l’assessore al ramo, Silvia Godelli. Si è rivelato un grande successo, la giornata organizzata dalla Regione Puglia – servizio Mediterraneo, in collaborazione con l’autorità di Gestione del programma, che ha raccolto, infatti, oltre 300 potenziali beneficiari pugliesi, pronti ad ascoltare consigli e delucidazioni degli esperti, utili alla formulazione di proposte progettuali vincenti.

BARI Corsa di Enti pubblici, associazioni, università, centri di ricerca ed istituzioni varie per aggiudicarsi una fetta degli 82 milioni di euro per i progetti ordinari del Programma Cbc Ipa Adriatico 2007 – 2013. Il bando scadrà il prossimo 2 novembre con la seconda call for proposal. Ad annunciarlo, ieri nell’Infoday a Bari, l’assessore al ramo, Silvia Godelli. Si è rivelato un grande successo, la giornata organizzata dalla Regione Puglia – servizio Mediterraneo, in collaborazione con l’autorità di Gestione del programma, che ha raccolto, infatti, oltre 300 potenziali beneficiari pugliesi, pronti ad ascoltare consigli e delucidazioni degli esperti, utili alla formulazione di proposte progettuali vincenti.

“Dalla cooperazione economica, sociale e istituzionale alle risorse naturali e culturali, fino alla prevenzione dei rischi, accessibilità e network: le misure messe a bando riguardano tre priorità strategiche per il rafforzamento della capacità di sviluppo sostenibile nell’area adriatica – spiega Silvia Godelli, Assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo –. Si tratta di un’opportunità per la Puglia, così come per i territori frontalieri di Italia, Slovenia, Grecia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Serbia: l’obiettivo, insieme all’intercettazione di risorse, è quello di costruire una rete di interventi, iniziative e partenariato molto estesa,

significativa in termini di coinvolgimento del nostro territorio e di relazioni con i Paesi partner”.

Il progetto è un’opportunità, occasione per rilanciare dalla base temi come l’integrazione dei popoli, la cooperazione territoriale, le prospettive di Europa 2020, le Macroregioni. Sarà compito dei partenariati scoprire e cogliere la sfida che offre il Cbc Ipa adriatico 2007 – 2013.

“Un altro bando importante nell’ambito del Programma Ipa Adriatico - ha sottolineato Bernardo Notarangelo, dirigente del Servizio Mediterraneo – ci sono 82 milioni di euro in gioco e tre priorità, ciascuna finanziata con una quota pari a circa 27 milioni di euro. La Regione Puglia, che attraverso il Servizio Mediterraneo ha il ruolo di coordinamento, si mette a disposizione di tutto il partenariato; speriamo così di traghettare sempre maggiori risorse ed energie verso il nostro territorio che è al centro del Mare Adriatico, mare di prospettive e di sviluppo”.

Focus, dunque sul Programma transfrontaliero IPA Adriatico 2007-2013, finanziato nell’ambito dello Strumento di Assistenza Pre-adesione all’Unione Europea “IPA – Instrument of Pre Accession”: ad illustrare procedure di candidatura, regole di eleggibilità, contenuti e modalità di costruzione delle proposte progettuali per la II call, Federica Raggi e Maria Carmela Fierro del Segretariato Tecnico Congiunto del Programma. La documentazione relativa al bando e le regole che disciplinano i contenuti e la presentazione delle candidature sono contenute nella sezione “How to apply” del sito ufficiale di programma www.adriaticpacbc.org. Mentre le relazioni presentate nell’Infoday sul sito www.europuglia.it.

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