Bando Ipa Adriatico: 82 milioni
BARI – Corsa di Enti pubblici, associazioni, università, centri di ricerca ed istituzioni varie per aggiudicarsi una fetta degli 82 milioni di euro per i progetti ordinari del Programma Cbc Ipa Adriatico 2007 – 2013. Il bando scadrà il prossimo 2 novembre con la seconda call for proposal. Ad annunciarlo, ieri nell’Infoday a Bari, l’assessore al ramo, Silvia Godelli. Si è rivelato un grande successo, la giornata organizzata dalla Regione Puglia – servizio Mediterraneo, in collaborazione con l’autorità di Gestione del programma, che ha raccolto, infatti, oltre 300 potenziali beneficiari pugliesi, pronti ad ascoltare consigli e delucidazioni degli esperti, utili alla formulazione di proposte progettuali vincenti.
BARI – Corsa di Enti pubblici, associazioni, università, centri di ricerca ed istituzioni varie per aggiudicarsi una fetta degli 82 milioni di euro per i progetti ordinari del Programma Cbc Ipa Adriatico 2007 – 2013. Il bando scadrà il prossimo 2 novembre con la seconda call for proposal. Ad annunciarlo, ieri nell’Infoday a Bari, l’assessore al ramo, Silvia Godelli. Si è rivelato un grande successo, la giornata organizzata dalla Regione Puglia – servizio Mediterraneo, in collaborazione con l’autorità di Gestione del programma, che ha raccolto, infatti, oltre 300 potenziali beneficiari pugliesi, pronti ad ascoltare consigli e delucidazioni degli esperti, utili alla formulazione di proposte progettuali vincenti.
“Dalla cooperazione economica, sociale e istituzionale alle risorse naturali e culturali, fino alla prevenzione dei rischi, accessibilità e network: le misure messe a bando riguardano tre priorità strategiche per il rafforzamento della capacità di sviluppo sostenibile nell’area adriatica – spiega Silvia Godelli, Assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo –. Si tratta di un’opportunità per la Puglia, così come per i territori frontalieri di Italia, Slovenia, Grecia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Serbia: l’obiettivo, insieme all’intercettazione di risorse, è quello di costruire una rete di interventi, iniziative e partenariato molto estesa,
significativa in termini di coinvolgimento del nostro territorio e di relazioni con i Paesi partner”.
Il progetto è un’opportunità, occasione per rilanciare dalla base temi come l’integrazione dei popoli, la cooperazione territoriale, le prospettive di Europa 2020, le Macroregioni. Sarà compito dei partenariati scoprire e cogliere la sfida che offre il Cbc Ipa adriatico 2007 – 2013.
“Un altro bando importante nell’ambito del Programma Ipa Adriatico - ha sottolineato Bernardo Notarangelo, dirigente del Servizio Mediterraneo – ci sono 82 milioni di euro in gioco e tre priorità, ciascuna finanziata con una quota pari a circa 27 milioni di euro. La Regione Puglia, che attraverso il Servizio Mediterraneo ha il ruolo di coordinamento, si mette a disposizione di tutto il partenariato; speriamo così di traghettare sempre maggiori risorse ed energie verso il nostro territorio che è al centro del Mare Adriatico, mare di prospettive e di sviluppo”.
Focus, dunque sul Programma transfrontaliero IPA Adriatico 2007-2013, finanziato nell’ambito dello Strumento di Assistenza Pre-adesione all’Unione Europea “IPA – Instrument of Pre Accession”: ad illustrare procedure di candidatura, regole di eleggibilità, contenuti e modalità di costruzione delle proposte progettuali per la II call, Federica Raggi e Maria Carmela Fierro del Segretariato Tecnico Congiunto del Programma. La documentazione relativa al bando e le regole che disciplinano i contenuti e la presentazione delle candidature sono contenute nella sezione “How to apply” del sito ufficiale di programma www.adriaticpacbc.org. Mentre le relazioni presentate nell’Infoday sul sito www.europuglia.it.