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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Passeggeri e merci in crescita: "Performance positive per il porto di Brindisi"

Il report sulle attività regitrate nel primo semestre 2022: "Lo scalo brindisino consolida la propria funzione di hub strategico e multimodale"

BRINDISI - “Performance altamente positiva, nei primi sei mesi del 2022, per il porto di Brindisi che continua a registrare una significativa crescita nel traffico merci”. Lo fa sapere l’Autorità di Sistema portuale del Mar Adriatico, attraverso una nota in cui traccia un bilancio del primo semestre 2022, per quanto riguarda la movimentazione di merci, passeggeri e mezzi. 

“Lo scalo brindisino consolida la propria funzione di hub strategico e multimodale, in grado di movimentare ingenti quantitativi di rinfuse, Teu e special cargo, carichi straordinari per dimensioni e peso, alimentando e sostenendo l'approvvigionamento di merci in favore della miriade di imprese presenti nella zona industriale.  I dati raccontano della crescita notevole del quantitativo di tonnellate movimentate, più 41 percento, trainate dalle rinfuse solide,+154 percento e dal general cargo (+6 percento) rispetto al 2021. Il numero dei passeggeri traghetti registra un deciso aumento, più 16 perceto rispetto all’anno precedente.  E’ ripresa appieno, inoltre, dopo lo stop per il Covid, l’attività crocieristica. Nei primi sei mesi  dell’anno, i primi scali della stagione in corso hanno portato sul territorio oltre 9.000 passeggeri.  In calo, rispetto allo scorso anno, il  numero degli  accosti: 736”. 

I dati generali

Per quanto riguarda l’intera rete dei porti dell’AdspMam dati dei traffici (merci, passeggeri e mezzi) del primo semestre del 2022 confermano e consolidano la performance positiva già registrata e le prime proiezioni stimate in tutti i porti del Sistema dell’Adriatico meridionale.  Complessivamente, da gennaio a giugno, sono state movimentate più di 9 milioni di tonnellate di merce, un dato che si traduce in un +21%, sia rispetto al 2021 che al 2020, e un+16,3% rispetto al 2019.

Fanno da traino le rinfuse solide che toccano il +40% circa, seguite dal general cargo (merci stivate a bordo della nave in unità conteggiate individualmente), +14,5% e dalle rinfuse liquide, +10%. Negli ultimi tre anni, inoltre, si registra la continua e rilevante crescita del numero dei rotabili che raggiunge le 153.013 unità, dato che si tramuta in un+14,5% rispetto allo scorso anno e un +10,2% rispetto al 2019. 

Crescita significativa, anche, nel flusso dei passeggeri, circa 400mila, il 36,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; un dato che recupera gran parte del traffico anche rispetto al 2019. Aumenta  considerevolmente il traffico croceristico: nei primi sei mesi  dell’anno sono  transitati sul territorio, attraverso i porti dell’Adriatico meridionale, oltre 100mila passeggeri. Il numero complessivo degli accosti, 1972, resta stabile rispetto allo scorso anno e in discesa rispetto al 2019 (-7%). Tuttavia, se si considera l’aumento della movimentazione, risulta evidente che il trend  sia  generato da una ottimizzazione dei noli sul mercato: vengono, cioè, utilizzate meno navi, sfruttando  appieno la loro capacità di carico.

Il presidente Patroni Griffi: "Sfruttare effetto domino"

"Per essere vincenti è necessario intercettare le richieste, adeguarsi tempestivamente e rilanciare l’innovazione sui mercati- commenta  il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi. Questo principio base dell’economia ha indirizzato, in questi anni, l’attività dell’Ente in tutti i nostri porti e i dati ci attestano che la rotta intrapresa è quella giusta. Il vasto processo di infrastrutturazione che abbiamo predisposto,  infatti,  dalla colmata di   Marisabella,  il dragaggio  dei fondali  e il dente di attracco alla banchina Capitaneria a Bari; al  pontile a briccole e la cassa di colmata a  Costa Morena Est con i connessi dragaggi a  Brindisi; dall’escavo dei fondali, in fase di avvio a Barletta, alla  rifunzionalizzazione del Bacino Alti Fondali di Manfredonia e  alla  predisposizione dell’escavo dei fondali a Monopoli; ci consentirà, nel medio-lungo termine, di duplicare le  attuali  performance, già oggi da record. Investiamo nei porti- conclude Patroni Griffi-  per sfruttare la loro capacità di “effetto domino” nello sviluppo economico del territorio, in questa fase di ripresa del Sistema Paese, e avviare un nuovo percorso di evoluzione che li  trasformi in hub polifunzionali, intermodali, efficienti ed ecologicamente sostenibili, in grado di determinare effetti moltiplicativi economici, in termini di valore e di occupazione, ancora più elevati di quelli attuali”.

I dati statistici relativi ai traffici nei porti dell'AdSPMAM sono raccolti ed elaborati dal sistema tecnologico GAIA, il Port Community System multi-porto realizzato come strumento di supporto per le attività portuali dei porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli, in grado di controllare in real time i passeggeri e i mezzi in entrata e in uscita dai porti, immagazzinare i dati di traffico passeggeri e merci forniti dalle Agenzie Marittime e, quindi, elaborarli per fini statistici e di fatturazione, secondo i modelli ESPO.

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