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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Distretto aerospaziale in due focus

BRINDISI – Distretto aerospaziale pugliese esempio di applicazioni innovative alla produzione industriale e promotore di attività di ricerca tese a collocare le imprese associate sulle direttrici indicate dal programma quadro di settore dell’Unione europea, tanto da essere presente in due recenti focus: il IV Rapporto Annuale dell’Osservatorio Nazionale dei Distretti Italiani assieme ad altre quattro realtà, e in una ricerca del Cerpem per Invitalia e UnionCamere su sei realtà industriali avanzate del Sud.

BRINDISI – Distretto aerospaziale pugliese esempio di applicazioni innovative alla produzione industriale e promotore di attività di ricerca tese a collocare le imprese associate sulle direttrici indicate dal programma quadro di settore dell’Unione europea, tanto da essere presente in due recenti focus:  il IV Rapporto Annuale dell’Osservatorio Nazionale dei Distretti Italiani assieme ad altre quattro realtà, e in una ricerca del Cerpem per Invitalia e UnionCamere su sei realtà industriali avanzate del Sud.

"Il fatto che il Distretto aerospaziale continui ad essere misurato e considerato da autorevoli soggetti istituzionali una delle eccellenze nazionali da prendere ad esempio dimostra come anche nel Mezzogiorno si possa riuscire pensare e lavorare in una logica di squadra. E' un ulteriore riconoscimento ascrivibile al lavoro dei nostri partner ed associati oltreché all'impegno e sostegno che l'amministrazione regionale profonde per lo sviluppo del settore", dice il presidente del distretto, Giuseppe Acierno.

Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, assieme al Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico, ha fatto svolgere tra febbraio e maggio 2012 una indagine al Centro di Ricerche per il Mezzogiorno su sei casi emblematici di applicazione dell’innovazione, di conoscenze industriali avanzate e di produzioni qualificate e strategiche per il Paese. Il Distretto Aerospaziale Pugliese è uno dei sei casi di studio selezionati dal Cerpem per Invitalia e Ministero.

Si tratta dei “distretti tecnologici meridionali più consistenti, differenziati e densi sotto il profilo delle imprese e dei soggetti istituzionali coinvolti: elettronica aquilana, aerospaziale campano e pugliese, ICT cagliaritano, meccatronica barese e elettronica catanese”, si legge nel preambolo della ricerca. “Sono distretti molto importanti per il Mezzogiorno. Innanzitutto, per la testimonianza della persistenza di un Sud industriale avanzato, dinamico, aperto. Non è poco, se si pensa all’intonazione politica e culturale dominante negli ultimi due decenni nel nostro paese. Sono distretti importanti perché alimentano circuiti istituzionali complessi sia nell’arena delle imprese che in quella della formazione del capitale umano e della ricerca e, soprattutto, nella sfera delle interazioni e co-evoluzioni tra le due arene”.

“Sono distretti molto importanti per l’Italia. Nel Mezzogiorno tecnologico è sedimentato un patrimonio impressionante, unico, di capacità innovative, di saper fare sofisticato, di produzioni e istituzioni qualificate”, si premette nella presentazione dell’analisi della ricerca di Invitalia. Ma è ciò che conferma anche l’Osservatorio Nazionale dei Distretti Italiani, emanazione della Federazione dei Distretti Italiani, voluta anche da UnionCamere, uno dei partner dell’Osservatorio assieme a Intesa San Paolo. Nel suo IV Rapporto, che sarà presentato a Roma il 21 marzo presso UnionCamere, il Distretto Aerospaziale Pugliese è uno di cinque distretti citati come eccellenze nel focus affidato alla Fondazione Symbola.

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