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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Poche ore all'inizio dei saldi invernali: tutte le informazioni per i consumatori

Anche a Brindisi conto alla rovescia per il periodo dei saldi. Ecco quando parte e quali sono le norme in vigore

BRINDISI - In tutta la Puglia i saldi invernali partiranno il prossimo 5 gennaio e termineranno il 28 febbraio 2024. Lo ha stabilito nei giorni scorsi la Commissione sviluppo economico della Conferenza delle Regioni.

A regolamentare gli annunci sui prezzi, l'e-commerce e le sanzioni per chi non rispetta le regole durante questo periodo, ci pensa il decreto legislativo numero 26 del 7 marzo 2023 (entrato in vigore lo scorso 2 aprile).

Inoltre sul sito del Ministero delle imprese e del made in Italy sono state pubblicate delle specifiche Faq, elaborate allo scopo di fornire un orientamento interpretativo e applicativo ai consumatori. Tutte le buone pratiche sono caldeggiate anche dalla Confesercenti Brindisi, che nella giornata odierna (2 gennaio) ha condiviso una nota sul tema tale da riassumere le informazioni principali in materia, proposte di seguito. 

Cosa sapere durante i saldi

Ogni annuncio di riduzione di prezzo su un prodotto deve indicare quello precedente applicato dal venditore per un determinato periodo di tempo prima di tale riduzione.

Per prezzo precedente si intende quello più basso proposto alla generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti all’applicazione della riduzione del costo. Ovviamente, in quest'ottica non sono da considerare gli sconti praticati nei confronti di un numero ristretto di persone, come nel caso dei premi o delle tessere di fidelizzazione.

I saldi pubblicizzati devono necessariamente coincidere con i prezzi più bassi per evitare che, nel corso dell’ultimo mese, si realizzi un “rialzo” strumentale, atto a far sì che lo sconto si riveli in realtà fittizio.

Il decreto legislativo sopracitato, vigente in materia, si applica anche ai fini dell’individuazione del prezzo normale di vendita da esporre in occasioni straordinarie (liquidazioni, vendite di fine stagione e promozionali).

Tale normativa, però, non si applica ai prodotti agricoli e alimentari deperibili, ovvero quelli che per loro natura o nella fase della loro trasformazione potrebbero diventare inadatti alla vendita entro 30 giorni dalla raccolta, produzione o trasformazione. Sono inclusi in questo elenco i prodotti a base di carne che presentino una tra le seguenti caratteristiche fisico-chimiche: superiore a 0,95 e pH superiore a 5,2 oppure superiore a 0,91, oppure pH uguale o superiore a 4,5. 

Per i prodotti che sono stati immessi sul mercato da meno di trenta giorni, il professionista è tenuto ad indicare il periodo di tempo a cui il prezzo precedente fa riferimento. Fanno eccezione i “prezzi di lancio”, caratterizzati da successivi annunci di incremento di prezzo, non soggetti alla disciplina del presente articolo.

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