"Recupere il patrimonio edilizio per far ripartire l'economia in città"
Incontro organizzato da Ance sul tema del recupero del patrimonio edilizio per far ripartire l'economia in città
BRINDISI - Ripartire dalle costruzioni attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente per creare nuove opportunità di lavoro e far ripartire l’economia della città. Questi, in sintesi, i temi affrontati in un incontro che lo scorso 7 settembre si è svolto a Palazzo di Città, tra l’Amministrazione comunale e Ance Brindisi.
L’incontro, introdotto dall’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Brigante, ha visto – inoltre – la partecipazione dell’assessore alla Programmazione Economica, Marina Miggiano e dell’Assessore all’Urbanistica, Gianpiero Campo. Per Ance Brindisi erano presenti il presidente, Pierluigi Francioso, i vice presidenti, Angelo Campana e Antonio Gioia, accompagnati dai funzionari della struttura: Valentina Corrado e Diego Mangia.
L’incontro si inserisce nell’ambito di una serie di confronti che l’amministrazione comunale intende avviare con le Associazioni datoriali e sindacali cittadine, nonchè con gli ordini professionali, al fine di giungere alla sottoscrizione di un “Patto per il lavoro a Brindisi”. L’assessore Brigante ha specificato che proprio l’edilizia – da sempre volano per l’economia – può rappresentare il settore da cui ripartire puntando, in particolare, alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana, piuttosto che sull’ulteriore consumo di suolo.
Le periferie cittadine e gli immobili demaniali in disuso potrebbero, così, rientrare in un’ampia programmazione in grado di attrarre investimenti privati ed intercettare i fondi comunitari 2014-2020. L’amministrazione comunale sta già valutando, tra l’altro – nell’ambito delle misure anticrisi da adottare – di introdurre un incentivo sperimentale per ridurre gli oneri di urbanizzazione, a fronte di interventi di edilizia turistico-ricettiva eseguiti secondo le prescrizioni del protocollo Itaca.
Il presidente di Ance Brindisi – dopo aver chiarito che il modello di sviluppo futuro della città su cui lavorare passa necessariamente attraverso le scelte politiche – ha manifestato la più ampia disponibilità dell’Associazione a collaborare con l’Amministrazione comunale per dare attuazione concreta ai progetti che la stessa vorrà realizzare, anche con il supporto della qualificata struttura di Ance nazionale.