“Molteplici problemi irrisolti”: nuovo sciopero degli ispettori del lavoro
Mobilitazione nazionale del personale. Lunedì 30 ottobre presidio anche davanti alla sede di Brindisi e sit in davanti alla prefettura
BRINDISI - I lavoratori degli Ispettorati territoriali del lavoro tornano a mobilitarsi. Anche davanti alla sede dell’Itl di Brindisi si svolgerà un presidio, in occasione dello sciopero nazionale convocato per lunedì prossimo (30 ottobre). Lo stesso giorno è previsto anche un sit in davanti alla prefettura di Brindisi, così come avverrà davanti a tutte le prefetture italiane. La decisione è stata presa nel corso dell’assemblea sindacale che si è svolta ieri (25 ottobre).
I segretari territoriali dei sindacati Fp Cgil (Luciano Quarta), Cisl Fp (Luigi Verardi) e Uil Pa (Nadia Polito) spiegano le ragioni di questa protesta. L’iniziativa scaturisce “dai molteplici problemi, sottoposti da anni all’attenzione della classe dirigente e mai risolti – si legge in una nota congiunta - che affliggono e mortificano le lavoratrici e i lavoratori che con enormi sacrifici giorno dopo giorno garantiscono un Servizio di elevata funzione economico-sociale al nostro Paese”.
I sindacati sollecitano risposte concrete alle varie problematiche relative a: “mancato riconoscimento degli arretrati della perequazione dell’indennità di amministrazione”; “mancato riconoscimento di un adeguato salario accessorio, anche in considerazione della sua riduzione già dal 2023 a seguito dell’ingresso di nuova forza lavoro”; “mancato riconoscimento dell’INL in una vera Agenzia dotata di piena autonomia finanziaria”; “incertezza sulle progressioni economiche e sulla mobilità nazionale”; “carenza di organico per la scarsa attrattività economica di tale amministrazione”.
Dall’incontro di ieri con il personale “è emersa chiaramente l’amarezza - sostengono ancora i sindacalisti - per non aver ricevuto finora alcuna risposta concreta nonostante siano ormai trascorsi due anni da quando è stato proclamato lo stato di agitazione, che ha portato finora a ben due scioperi”.
Tutto ciò porta al terzo sciopero del personale programmato per il 30 ottobre. In quella occasione una delegazione verrà ricevuta dal prefetto di Brindisi, a cui sarà consegnata una lettera, contenente le ragioni dello sciopero, per l’inoltro alla Presidente del Consiglio dei Ministri.a
