Centro di controllo aereo: domenica cinque ore di sciopero dei lavoratori
Protesta contro "la politica di depauperamento del Centro, portata avanti dai vertici Enav". “Il personale si scusa sin d’ora con l'utenza per il disagio arrecato"
BRINDISI – Nella giornata di domenica (17 dicembre), dalle ore 13 alle 18, incroceranno le braccia i controllori del traffico aereo dell’Air control center (Acc), di Brindisi, il centro che controlla il Traffico Aereo dell'intero sud est d'Italia.
Lo annunciano attraverso una nota stampa la Rrssaa di Brindisi Acc, la Filt Cgil, la Fit Cisl, la Uiltrasporti, l’Ugl Ta e Unica. “Il personale - si legge nella nota sindacale - contesta la politica di depauperamento del Centro, portata avanti dai vertici Enav attraverso lo spostamento su Roma dei servizi di controllo del traffico aereo oggi forniti dal Centro di controllo di Brindisi”.
“Il personale si scusa sin d’ora con l'utenza per il disagio arrecato, non dipendente dalla propria volontà ma conseguenza delle scelte aziendali Enav”.
Il ridimensionamento dell’Acc di Brindisi è al centro anche di un’interpellanza urgente ai ministri Salvini, Giorgetti e Fitto che nei giorni scorsi è stata presentata da alcuni parlamentari di centrodestra, fera cui il brindisino Mauro D’Attis (Forza Italia).
I deputati invitano a "rivedere il precedente piano industriale e la decisione sul Centro controllo aereo di Brindisi”. “La sicurezza del nostro spazio aereo – rimarcano - è un servizio pubblico essenziale". La richiesta è non solo di mantenere l’Acc di Brindisi, ma anche di potenziare la struttura “in considerazione anche delle opportunità di investimento create dalla Zes Sud e a fronte dei fondi europei investiti per il suo potenziamento".
