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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia Erchie

"Il settore agricolo è abbandonato dalle istituzioni: quale sarà il suo futuro"?

La riflessione dell'imprenditore e agrotecnico Flavio Dell'Aquila, che elenca le problematiche: xylella, vessazioni da parte del Consorzio Arneo, costi alle stelle e danni da maltempo

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione che un imprenditore agricolo e agrotecnico di Erchie, Flavio Dell'Aquila, ha deciso di condividere pubblicamente. Dell'Aquila esordisce dicendosi "come tanti altri colleghi, deluso, umiliato e scoraggiato". Ecco di seguito la sua riflessione integrale sull'agricoltura nel nostro territorio e su vari problemi che affliggono il settore.

Questa è stata un'annata piena di insidie: piogge abbondanti e repentine tra aprile e giugno che hanno favorito il proliferare della Peronospora nei vigneti, grandine a giugno, colpo di calore a luglio. Tutto ciò si va ad aggiungere alla bufera nel mercato del vino a causa delle enormi giacenze. Allo stesso modo l'olivicoltura è ancora martoriata dalla Xylella. Noi agricoltori, come in una trincea sul fronte e con la schiena dritta, non abbiamo mai mollato e non intenderemo farlo ma qualcuno si è dimenticato di noi.

Gli aumenti dei costi da sostenere sono esorbitanti. Solo per citarne alcuni: i prodotti fitosanitari, il gasolio agricolo, i contributi Inps e, per finire, la stangata dei conguagli e delle ingiunzioni di pagamento del consorzio di bonifica Arneo. Ed è proprio sull'Arneo che vorrei soffermarmi per il momento, ponendo alcune domande. Ma davvero si possono ricevere ingiunzioni di pagamento, con azioni coattive, come fermi amministrativi? Com'è possibile ricevere un conguaglio quattro volte superiore al costo iniziale sottoscritto dal contratto irriguo? Ma il Consorzio Arneo e la Regione Puglia hanno una coscienza? Sanno che sui terreni dove stanno morendo gli ulivi secolari non c'è una fonte di reddito da anni ormai?

E ancora: conoscono i costi da sostenere per estirpare gli ulivi, macinare la roccia e piantumare ulivi tolleranti alla Xylella? Sanno che nessuno si è permesso di elargire un contributo per il mancato reddito dall'olivicoltura? Sanno che ci vuole tempo e denaro di tasca propria per riportare in attività un ettaro di uliveto? Sanno tutti i costi che un azienda agricola sostiene? Hanno idea delle varie problematiche di questa particolare annata che ha decimato il raccolto di uva e di altre colture?

Se vogliono la nostra disfatta ci stanno quasi riuscendo, ma fino all'ultima goccia di sudore e all'ultimo centesimo in tasca lotteremo come abbiamo sempre fatto. Per ultimo, ma non per questo meno importante, ci chiediamo cosa si stia facendo per l’invaso Pappadai a Monteparano, un'opera da 250 milioni di euro che avrebbe potuto rappresentare una risorsa per il territorio e che, invece,dopo 40 anni è dimenticato dalle istituzioni, nonostante le tante promesse fatte dai vari governatori e sottosegretari. Per tutti i colleghi che vogliano intraprendere azioni legali sia per quanto riguarda i conguagli Arneo, sia per quanto riguarda le ingiunzioni di pagamento mi possono contattare su Facebook.

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