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Trenitalia lascia a piedi i pendolari, e l'assessore regionale passa alle sanzioni contro la società

BRINDISI – Trenitalia si presenta con un treno sottodimensionato e in ritardo, lasciando a terra non pochi pendolari della linea Brindisi – bari della 7,35, e l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, perde la pazienza e avvia le sanzioni contro la stessa società. Peraltro, ricorda l’assessore, i disservizi a carico dei pendolari si vanno accumulando, non ultimi quelli denunciati dai lavoratori della Taranto - Brindisi. “Tre disservizi in pochi giorni tutti sulle linee di Trenitalia – dice infatti Minervini in un comunicato stampa diramato nel primo pomeriggio di oggi -. Stamattina l’ultimo caso sul Brindisi -Bari delle 7.35, solitamente pieno di pendolari, effettuato con un treno di una capienza inferiore a quella prevista, ha accumulato ritardo e messo i viaggiatori in condizioni tali di sovraffollamento, che molti studenti e lavoratori, diretti nel capoluogo, sono rimasti a terra in attesa del treno successivo”.

BRINDISI – Trenitalia si presenta con un treno sottodimensionato e in ritardo, lasciando a terra non pochi pendolari della linea Brindisi – Bari della 7,35 e l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, perde la pazienza e avvia le sanzioni contro la stessa società. Peraltro, ricorda l’assessore, i disservizi a carico dei pendolari si vanno accumulando, non ultimi quelli denunciati dai lavoratori della Taranto - Brindisi. “Tre disservizi in pochi giorni tutti sulle linee di Trenitalia – dice infatti Minervini in un comunicato stampa diramato nel primo pomeriggio di oggi -. Stamattina l’ultimo caso sul Brindisi -Bari delle 7.35, solitamente pieno di pendolari, effettuato con un treno di una capienza inferiore a quella prevista, ha accumulato ritardo e messo i viaggiatori in condizioni tali di sovraffollamento, che molti studenti e lavoratori, diretti nel capoluogo, sono rimasti a terra in attesa del treno successivo”.

Allora l’assessore alla mobilità della Regione Puglia ha scritto alla direzione del trasporto regionale di Trenitalia per evidenziare le carenze e avviare i procedimenti sanzionatori previsti dal contratto. La scorsa settimana si sono verificati altri problemi sulla linea Brindisi -Taranto. Mercoledì 3 novembre a Latiano a causa del sovraffollamento sono rimasti a terra molti studenti in attesa di autobus sostitutivi mai arrivati, venerdì 5 sulla stessa linea un’avaria alla locomotiva ha causato ritardi ai viaggiatori, poi trasbordati su autobus e la soppressione dei treni successivi.

“In questo periodo – si legge nella nota di Minervini - le carenze delle operazioni di manutenzione vengono evidenziate dalla variazione di composizione dei treni, che generano un’offerta assolutamente non proporzionata alla normale domanda che quindi si trasforma in disagio ai viaggiatori in termini di comfort e ritardi e, non ultimo, l’impossibilità di usufruire, da parte di molti abbonati, del servizio programmato”. E la gestione del servizio sostitutivo in caso di avarie è inadeguata, secondo l’assessore.

A cosa valgono gli accordi sottoscritti e i contenuti del contratto di servizio, malgrado lo sforzo della Regione Puglia per il rinnovo e per l’adeguamento del materiale rotabile? Ma anche su questo argomento “Trenitalia ha mostrato, e continua a mostrare, un ritardo che, alla luce di quanto sta avvenendo – avverte Minervini - non sarà ulteriormente tollerato”.

I problemi, infatti, non finiscono qui: “Nella consegna dei nuovi treni, rispetto a quanto previsto dai contratti, mancano ad oggi 10 complessi di carrozze a doppio piano e nella consegna di carrozze a piano ribassato ristrutturato ne mancano 10. Le locomotive in servizio non sono assolutamente adeguate e, alla luce degli eventi dell’ ultima settimana, non garantiscono, in volume e qualità, quello standard atteso dai viaggiatori e dalla Regione Puglia”, sottolinea e conclude l’assessore alla mobilità.

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