rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

"Utilizzare i residui per le reti idriche"

SAN PIETRO VERNOTICO – Centinaia di famiglie senza acqua e fogna e 470mila euro disponibili ma non utilizzabili. Indifferenza da parte dell’amministrazione Rizzo dinanzi a questo problema: è ciò che, secondo i consiglieri di opposizione, Gianpietro Rollo, Lucia Argentieri, Piero Solazzo, Angelo Esposito e Oronzo Giordano (del Partito Democratico e di Nuovamente Democratica) si sta verificando a San Pietro Vernotico da due mesi a questa parte. Ieri è stata presentata un’interrogazione al primo cittadino Pasquale Rizzo.

SAN PIETRO VERNOTICO – Centinaia di famiglie senza acqua e fogna e 470mila euro disponibili ma non utilizzabili. Indifferenza da parte dell’amministrazione Rizzo dinanzi a questo problema: è ciò che, secondo i consiglieri di opposizione, Gianpietro Rollo, Lucia Argentieri, Piero Solazzo, Angelo Esposito e Oronzo Giordano (del Partito Democratico e di Nuovamente Democratica) si sta verificando a San Pietro Vernotico da due mesi a questa parte. Ieri è stata presentata un’interrogazione al primo cittadino Pasquale Rizzo.

“Il 16 aprile i sottoscritti presentarono in consiglio comunale un ordine del giorno con il quale si chiedeva al sindaco di attivarsi, con urgenza, per chiedere formalmente all’Autorità idrica Puglia, all'Assessorato ai Lavori Pubblici della  Regione Puglia ed all'Acquedotto pugliese di reinvestire sul nostro territorio le somme dei ribassi d'asta derivanti dalle gare il cui ammontare è di  circa 470mila euro; permettendo così di portare i servizi di acqua e fogna a tutte quelle famiglie che ne sono ancora sprovviste e che abitano sia il centro urbano di San Pietro, che la marina di Campo di Mare”.

Dopo due mesi dal consiglio comunale, nel quale venne votato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal Pd e da Nd, non è stato mantenuto assolutamente nessuno degli impegni presi. Pertanto i sottoscritti, preoccupati  della superficialità e della inconsistenza di questa amministrazione sollecitano ancora una volta il sindaco ad attivarsi per pretendere l'investimento sul nostro territorio dei ribassi d'asta specificati nell'ordine del giorno votato all'unanimità nel consiglio del 16 aprile e non comprendendo come mai  a distanza di due mesi non  sia stato fatto ancora niente”.

Da quanto si legge nell’ordine del giorno dei gruppi consigliari di opposizione, con delibera di giunta comunale 177 del l’1 ottobre 2007 la giunta all’epoca guidata da Gianpietro Rollo approvò il “progetto definitivo per i lavori di completamento e rifunzionalizzazione della rete idrica e fognaria” dell'abitato di San Pietro Vernotico.

L'Ato idrico con delibera  2 del 24 febbraio 2010 approvò il Pot 2010-2013 nel quale vi erano inseriti i  progetti relativi all'estendimento della rete idrica e fognaria dell'abitato di San Pietro Vernotico dell'importo rispettivamente di euro 1.080.000 ed euro 1.239.197. Successivamente la giunta regionale, approvò la delibera n.1864 del 6 agosto 2010 ad oggetto: “Adeguamento del grado di copertura e del livello qualitativo del Sistema Idrico Integrato della Regione Puglia”  che finanziava il progetto per la rete fognaria per un importo di euro 1.239.197, suddiviso al cinquanta per cento tra Cellino e San Pietro Vernotico  ed il progetto per l’estendimento della rete idrica di San Pietro Vernotico per l’importo di euro 1.080.000 (fondi Fesr).

I due  progetti sono stati messi a bando e aggiudicati nel 2011 e l’esecuzione dei lavori è ormai in fase avanzata. “Vi sono, però, delle somme non spese derivanti dai ribassi d'asta delle due gare:  circa euro 269.730  per il bando relativo alla rete idrica ed euro 201.300  per il bando relativo alla fogna”, dice l’opposizione. Sono queste le somme che due mesi fa diventarono oggetto di uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale e che secondo la richiesta dei consiglieri di Pd ed Nd dovrebbero essere investite per potenziare la rete idrica e fornire acqua e fogna a quelle famiglie che ancora non possono usufruire di questo servizio.

Da quanto sostengono Rollo, Argentieri, Solazzo, Giordano ed Esposito, però, nonostante l’approvazione dell’ordine del giorno, nessuno si è ancora mosso e la domanda agli organi competenti non è ancora stata inoltrata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Utilizzare i residui per le reti idriche"

BrindisiReport è in caricamento