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Tuturano roccaforte di Pietro Guadalupi: record di 735 voti su 850

Lo studente in Giurisprudenza, per CoR, ha rastrellato il maggior numero di preferenze nella frazione in cui risiede con la famiglia: il padre Italo, ufficiale dei vigili urbani, è stato consigliere provinciale con Fi, la madre Antonella Marzo presidente della circoscrizione. I voti quartiere per quartiere. Luigi Vitali, Fi: "I fittiani hanno bruciato il ragazzo, se rinsaviscono c'è posto anche per loro"

BRINDISI – A guardare la “mappa” geografica dei voti per le primarie dei moderati di domenica scorsa, Tuturano conquista il primato dei votanti e incorona come suo sindaco il giovanissimo Pietro Guadalupi, 25 anni: lo studente universitario, prossimo alla laurea in Giurisprudenza, ha rastrellato 735 preferenze su 850 schede imbucate nell’urna del seggio-gazebo della frazione. Praticamente un record.

Tuturano-2Risultato importante per Guadalupi, vice presidente uscente del Consiglio comunale, che proprio a Tuturano ottenne il primo successo elettorale, approdando a Palazzo di città nella lista di Forza Italia. Altri tempi. Era il 2012. Quattro anni più tardi, il ragazzo è passato nelle fila dei Conservatori e Riformisti, movimento che fa capo a Raffaele Fitto, è stato candidato alle regionali del mese di maggio dello scorso anno e ieri ha tentato la marcia in direzione di Palazzo di città per diventare candidato sindaco della coalizione dei moderati, altrimenti detti la “Grande coalizione”, salvo arrendersi di fronte alla resistenza dimostrata – quartiere per quartiere a Brindisi – dall’avvocato Angela Carluccio di Noi Centro. Ma il primato del maggior numero di preferenze relativamente a un seggio, è suo di diritto. E per la verità, gli stessi centri (o per lo meno alcuni, se l’aspettavano), tanto che considerano Tuturano come roccaforte della famiglia Guadalupi.

La passione per la politica, con il conseguente impegno in prima persona, sono nel dna dello studente: il papà Italo, ufficiale in servizio presso il Comando della polizia municipale, è stato consigliere provinciale per Forza Italia e sempre per lo stesso partito, in precedenza, la mamma Antonella Marzo è stata presidente della circoscrizione. Unica esponente di centrodestra.

Proprio grazie allo slancio dimostrato dalla frazione di Tuturano, Pietro Guadalupi ha totalizzato 1589 preferenze. A conti fatti 384 schede in meno rispetto alla vincitrice Carluccio, arrivata a 1973 e risultata la più votata nei rioni Santa Chiara e Centro. Ma mai ha raggiunto il quorum di Guadalupi: la somma delle preferenze nei due quartieri non arriva al record del ragazzo.

Non c’è stata storia, invece, per il maresciallo Vincenzo Boccuni proposto da Impegno sociale che si è fermato a 854 voti, probabilmente se non addirittura certamente, non sostenuto dagli Pd uscenti. Del resto lui stesso parla di franchi tiratori. E’ riuscito a superare l’asticella dei cento voti in appena due quartieri: Commenda e Santa Chiara.

gazebo primarie ex Consales-Noi Centro-CoR-2Ad ogni modo, i numeri delle primarie sono i seguenti, seggio per seggio. Tredici, una per ogni quartiere. Tuturano: 55 per Caluccio, 735 per Guadalupi e 55 per Boccuni, tre schede nulle. Bozzano: 161 per Carluccio, 47 per Guadalupi  e una nulla, votanti 280. Cappuccini: 156 per Carluccio, 65 per Guadalupi, 79 per Boccuni, una nulla, votanti 302. Casale: 134 per Carluccio, 72 per Guadalupi, 78 per Boccuni e una nulla, votanti 283. Centro: 251 per Carluccio, 62 per Guadalupi, 75 per Boccuni, due nulle, votanti 390. Commenda: 203 per Carluccio, 127 per Guadalupi, 130 per Boccuni, una nulla, votanti 461. La Rosa: 68 per Carluccio, 24 per Guadalupi, 31 per Boccuni, una nulla, votanti 124. Minnuta: 61 per Carluccio, 28 per Guadalupi, 41 per Boccuni, nessuna scheda nulla, votanti 130. Paradiso: 192 per Carluccio, 114 per Guadalupi, 41 per Boccuni, una nulla, votanti 350. Perrino: 103 per Carluccio, 74 per Guadalupi, 23 per Boccuni, una nulla, votanti  201. Sant’Angelo: 119 per Carluccio, 55 per Guadalupi, 64 per Boccuni, due nulle, votanti 240. Santa Chiara: 255 per Carluccio, 88 per Guadalupi, 112 per Boccuni, due nulle, votanti 457. Sant’Elia: 213 Carluccio, 101 per Guadalupi, 107 per Boccuni, due schede nulle, votanti 423.

Luigi VitaliL’analisi del voto e soprattutto dei risultati ottenuti dai conservatori è oggetto del commento dell’onorevole Luigi Vitali di Forza Italia (in foto) che mai ha condiviso il fatto che i fittiani abbiano lasciato il tavolo del centrodestra: “Alla fine hanno bruciato quel ragazzo”, sostiene. “E’ stata una scelta scellerata”, aggiunge e guadando al futuro prossimo, quello cioè fatto di ore, lancia un messaggio al gruppo di Fitto e in modo particolare ai parlamentari  Nicola Ciracì e Vittorio Zizza. “Se rinsaviscono c’è posto per loro”. Quanto al nome del candidato sindaco del centrodestra, resta l’accordo sul nome dell’avvocato Nicola Massari, ex Idv, già presidente del Consiglio provinciale, negli anni del laboratorio di Massimo Ferrarese, alla guida dell’Ente.

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