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Venerdì, 26 Aprile 2024
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L'occhio e il cuore di Trcb

BRINDISI - “Dall’occhio al cuore - Diario di un cronista 2011-2013 e La mia storia” (Schena Edizioni), è libro scritto dal direttore dell’emittente televisiva ostunese Tele Radio Città Bianca, Tonino Saponaro.

BRINDISI - “Dall’occhio al cuore - Diario di un cronista 2011-2013 e La mia storia” (Schena Edizioni), libro scritto dal direttore dell’emittente televisiva ostunese Tele Radio Città Bianca, Tonino Saponaro, è stato presentato nella sala conferenze di Palazzo Nervegna. L’evento ha rappresentato l’occasione per ricordare i fatti più importanti della vita politico-amministrativa, economica, sociale e culturale del nostro territorio e del territorio nazionale, nel periodo che va dal 2011 al 2013. A dialogare con l’autore la giornalista Pamela Spinelli che ha ricordato come il direttore di Trcb creda nella forza e nell’importanza dell’informazione.

Il libro di Saponaro, giunto alla seconda edizione, racchiude nella prima parte gli episodi più significativi per il territorio salentino e non, mentre nella seconda racchiude le esperienze di vita, di lavoro, le aspirazioni e gli anni trascorsi al Nord e a Roma dal direttore di Trcb. Tutte esperienze che lo portarono a fondare, nella Città Bianca, prima una radio e poi quella che sarebbe divenuta la nota emittente televisiva.

La bella serata culturale ha avuto il patrocinio gratuito del Comune di Brindisi, rappresentato ieri dal vice sindaco Vincenzo Ecclesie che ha parlato di “cronistoria realizzata da un uomo libero, scevro da ogni logica politica”, mentre la lettura degli editoriali scritti da Saponaro come quello che racconta le dimissioni del sindaco Mennitti, lo sport dei tempi dell’autore, l’elezione del sindaco Consales o lo svago dei tempi del giornalista, è stata curata dagli attori teatrali Sara e Gianmarco Bevilacqua.

A parlare della “missione” svolta dal direttore di Trcb è stato invece monsignor Domenico Caliandro, che ha ricordato come il compito di dare le notizie richieda, alla persona che svolge questo lavoro, una grande disciplina perché “la corretta comunicazione aiuta, stimola la progettualità. La mistificazione distrugge la fiducia reciproca. Purtroppo non sempre i giornalisti sono splendidi da questo punto di vista”. Monsignor Caliandro ha proseguito affermando: “Questa funzione assicura rispetto reciproco, porta aiuto a una vera democrazia. Da una lettura vera, reale, nascono i progetti” e concludendo monsignor Caliandro afferma: “La mia stima per ciò che ha scritto, che ha fatto”.

Il consigliere Mauro D’Attis ha raccontato invece il suo rapporto con Tonino Saponaro e le trasmissioni sulla politica condotte dal direttore la domenica mattina . “Credo che il più bel regalo che ci abbia potuto fare sia la sua presenza, anche critica”. L’architetto Antonio Bruno ha messo in risalto la capacità che Saponaro aveva di mettere a proprio agio le persone che intervistava, facendolo con un attaccamento ai valori e alla cittadinanza. “Tonino è un giornalista che ama la sua terra”- afferma Bruno. “Quando gli sono state fatte offerte per vendere la sua tv ha difeso quello che riteneva essere un servizio alla città. Rimarrà nella storia di questo territorio”.

Dopo una breve panoramica di Pamela Spinelli sui servizi realizzati dall’autore nel libro (dal via libera al testamento biologico al ventennale dallo sbarco degli albanesi a Brindisi, dalle dimissioni di Ratzinger all’elezione di Papa Francesco ecc.), il direttore di Trcb ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere il libro: “Nel libro ho voluto fare riferimento alla politica nazionale, regionale, provinciale, ma ho voluto dare risalto al lavoro delle forze dell’ordine, al lavoro svolto per Melissa, alla loro presenza sul territorio”. Saponaro ha continuato parlando poi di come Brindisi lo abbia “stregato” per la generosità che dimostrò con gli albanesi, dei sindaci che si sono susseguiti da Loparco ad Antonino a Mennitti, riportando così alla mente dei presenti tanti momenti importanti della storia brindisina.

Il capitano di vascello Diego Martini, del Comando Marina - Comando Servizi Base Brindisi, ha invece ricordato il suo arrivo in città lo scorso anno e l’importante convegno organizzato da Comar - Maribase Brindisi e dal Comando Brigata Marina “San Marco” intitolato “La Bibbia di Manfredi- Gli svevi ritornano al castello” che si tenne il 10-11-12 maggio 2013 presso il castello di terra. Martini ha quindi ricordato il lavoro di rievocazione storica svolto dalla Compagnia d’arme Milites Friderici II e l’entusiasmo dei bambini per i combattimenti simulati. Il comandante ha concluso infine il suo intervento parlando dell’importanza che Brindisi e i brindisini si riapproprino della propria storia, del futuro del castello svevo e del ruolo svolto dall’informazione.

Infine, la presentazione del libro si è conclusa con gli interventi del geometra Aldo Indini e del presidente provinciale del Coni, Nicola Cainazzo, che ha parlato dello sport come forma educativa per i giovani e delle trasmissioni di Saponaro nelle quali sono stati sollevati tanti problemi legati allo sport. Il libro di Saponaro è una vera e propria dichiarazione d’amore per la nostra terra e per quel lavoro delicato e complesso chiamato giornalismo.

 

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