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San Valentino con un ambientalista del '700

BRINDISI – Uno come Teodoro Monticelli, geologo e cartografo nato a Brindisi nel 1759, sarebbe piaciuto molto a Nichi Vendola. Di lui, Giuseppe Foscari professore dell’Università di Salerno scrive infatti che nel 1809 condannò e deplorò la gestione delle acque nel Regno di Napoli, proponendo la bonifica di terreni paludosi, per ripopolare quelle aree, si oppose al taglio dei boschi per evitare dissesti idrogeologici e individuò nel riequilibrio tra uomo e natura una delle strade per il miglioramento delle condizioni di vita nell’Italia meridionale.

BRINDISI – Uno come Teodoro Monticelli, geologo e cartografo nato a Brindisi nel 1759, sarebbe piaciuto molto a Nichi Vendola. Di lui, Giuseppe Foscari professore dell’Università di Salerno scrive infatti che nel 1809 condannò e deplorò la gestione delle acque nel Regno di Napoli, proponendo la bonifica di terreni paludosi, per ripopolare quelle aree, si oppose al taglio dei boschi per evitare dissesti idrogeologici e individuò nel riequilibrio tra uomo e natura una delle strade per il miglioramento delle condizioni di vita nell’Italia meridionale.

A Monticelli, sabato 13 febbraio, l’Archivio di Stato e Italia Nostra di Brindisi dedicano un incontro proprio con Giuseppe Foscari, autore del volume  «Teodoro Monticelli e l’Economia delle acque nel Mezzogiorno moderno. Storiografia, Scienze ambientali, Ecologismo». Sarà questo il contributo di Brindisi, con lo slogan “Amore per l’Ambiente” alla giornata di S.Valentino promossa dal Ministero per i Beni ambientali e culturali. L’appuntamento con il proto-ambientalista Teodoro Monticelli è per le ore 11 nella sala delle conferenze dell’Archivio di Stato.

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