Un progetto sulla cultura della 'rezza'

BRINDISI - Arriva il connubio perfetto tra cultura e artigianato. L'Associazione Amarezza venerdì 27 dicembre, alle ore 19 presso l'Ex Fadda di San Vito dei Normanni, presenta "La Città della Rezza", un progetto vincitore del bando Principi Attivi 2012. Un lavoro originale sostenuto dal programma Bollenti Spiriti, curato da giovani professionisti locali attivi nell'ambito della cultura e del design.

Il fulcro di tutto è la rezza che oltre a essere uno schermo che consente di vedere senza essere visti, è una stuoia di listarelle di legno leggermente distanziate tra loro, normalmente utilizzata per proteggere la porta di casa dagli agenti atmosferici, permettendo la circolazione dell'aria all'interno dell'abitazione.

Il progetto risulta singolare anche perché a San Vito dei Normanni è rimasto solo un artigiano di rezze utilizzate ormai sempre meno. Nasce da questa intuizione Amarezza, un laboratorio di design e artigianato sul manufatto della tradizione, rinnovato per essere trasformato in lampade suggestive, comode sedute, originali opere d'arte.

L'iniziativa indagherà anche sul centro urbano: la Città della Rezza, infatti, si svilupperà come progetto di land art (forma d'arte contemporanea che individua nella natura la sua area operativa, ndr) condiviso con la comunità locale. Le rezze saranno utilizzate come supporto pittorico che i cittadini potranno esporre sull'uscio di casa in una innovativa galleria d'arte a cielo aperto.

"Stare dietro la rezza - sostengono Gionata Atzori, Antonio De Siati e Gianluca Locorotondo dell'Associazione Amarezza - significa rimanere a guardare, criticare senza essere visti, non fare nulla per cambiare la realtà. Questo é un progetto culturale contro la diffidenza, il sospetto e l'invidia. Il nostro laboratorio sarà ospitato nella falegnameria dell'Ex Fadda, il centro culturale nato a San Vito del Normanni dal recupero del vecchio stabilimento enologico Dentice di Frasso".

All'evento di presentazione prenderanno parte i numerosi partner del progetto: dall'Associazione Culturale e Teatrale Magazzini Dardagnam (curatrice del noto evento "Rezzica"), all'Atelier culturale Casa Mediterranea Appartamento Lago, dal collettivo artistico pugliese Make People Do, all’artigiano sanvitese Giovanni Calvelli, classe 1946, che si occuperà della prima fase di formazione degli aspiranti artigiani. Sarà presente, inoltre, Tommaso Colagrande dello Staff Bollenti Spiriti della Regione Puglia.