“Pizzichi e muezzichi”: a San Vito gli artisti locali per la prima volta insieme in un unico grande concerto
SAN VITO DEI NORMANNI - Le tradizioni cittadine al centro di un evento che si svolgerà martedì 15 agosto a San Vito Dei Normanni nell'ambito del festival “Tra Musica e Teatro”, finalizzato ad esaltare le tradizioni popolari. Dopo lo spettacolo Mimmo Epifani e Tony Esposito andato in scena sabato 12 agosto, il secondo appuntamento della rassegna è a Ferragosto in piazza Leonardo Leo.
I protagonisti saranno diversi artisti, musicisti e danzatori del luogo, per la prima volta insieme in un unico grande concerto dedicato ai suoni, alle danze e ai versi della tradizione popolare sanvitese. “Pizzichi e muezzichi” è il titolo di questo evento al quale hanno assicurato la presenza il Circolo Mandolinistico, la Scuola di Pizzica di San Vito, emanazione della World Music Academy (con Fabrizio Nigro, Vincenzo Gagliani, Andrea De Siena, Franco Gagliani ed altri cantanti, musicisti e danzatori), Mimmo Epifani, Francesca Sabatelli e, nei panni di declamatori di alcuni versi in vernacolo, Maura Ruggiero e Costantino Marrazzo. L’appuntamento, inizialmente previsto per il 23 agosto, è stato anticipato al 15 per riuscire ad avere la presenza del maggior numero di artisti sanvitesi che da anni si impegnano nel tramandare le tradizioni popolari sanvitesi.
“Il festival ‘Tra musica e teatro’– afferma l’assessore alla cultura Alessandra Pennella - è inserito in un più ampio ventaglio di iniziative che l'amministrazione propone nel campo della cultura e delle tradizioni. Abbiamo ritenuto fondamentale nella prima serata la presenza di due grandi talenti, Mimmo Epifani e Tony Esposito, e nella seconda il coinvolgimento delle eccellenze nostrane, artisti riconosciuti anche all'estero per la loro bravura e professionalità, che si sono messi volentieri a disposizione per la realizzazione dell'evento. Riteniamo che sia questa la formula migliore, anche per il futuro, per far conoscere, valorizzare e tramandare le nostre tradizioni popolari”.